La Russia è un paese amico di Cipro, ma le voci sulla concessione di basi militari a Mosca sono “immondizia”. Parola del ministro degli Esteri cipriota Ioannis Kasoulides, che ha tenuto questo pomeriggio un discorso ed ha risposto a molte domande presso il think tank European Policy Centre (Epc) di Bruxelles.
“Le voci sulla concessione di basi militari a Mosca sono immondizia”, ha detto con veemenza il ministro. Spiegando che i rapporti con la Russia si limitano, in campo militare, al negoziato “per il rinnovo di un accordo decennale, scaduto lo scorso dicembre, sulla fornitura di pezzi di ricambio e la manutenzione di armi”. Per quanto riguarda la trattativa su “basi”, Kasoulides spiega che si tratta “non di installazioni militari, ma di centri di natura umanitaria per accogliere eventuali rifugiati russi nel caso di una guerra in Medio Oriente”.
Il ministro ha poi ribadito lo stretto legame con Mosca. “Empatizzo completamente con le sofferenze del popolo ucraino per quello che sta succedendo – ha spiegato – ma questo non ci farà cambiare nulla nella nostra tradizionale amicizia con Mosca, che dura da decenni, anche quando c’era l’Unione sovietica”. Kasoulides ha voluto rendere ben chiaro questo concetto: “Abbiamo una relazione storica che non può essere dimenticata”.
Questi rapporti con Mosca non impediscono a Nicosia di essere un leale partner dell’Unione europea. “Siamo dei partner credibili dell’Ue – ha rivendicato – ed abbiamo partecipato a tutte le decisioni prese per consenso (cioè, senza voto specifico ma per accordo generale, ndr) nell’Unione” sulla vicenda ucraina.