Sono 19 i nuovi nomi che stanno per essere inseriti nella lista nera delle persone sottoposte a sanzioni dell’Unione europea per la crisi ucraina. Nel corso della riunione straordinaria della scorsa settimana, i ministri degli Esteri Ue avevano concordato di incaricare Alto rappresentante e Commissione europea di mettere a a punto un nuovo pacchetto di nomi. La lista, che sarà approvata ufficialmente nel corso del Consiglio Affari esteri del prossimo lunedì, ora è pronta ed è composta, secondo quanto si apprende da fonti europee, di 19 persone (tra cui figurerebbero anche 5 ufficiali russi), e 9 entità, tra cui soprattutto truppe paramilitari e battaglioni ma nessun organismo economico-finanziario. Sempre nel corso della riunione di lunedì, si dovrebbe anche procedere al rinnovo delle sanzioni annuali concordate lo scorso marzo che stanno per arrivare a scadenza.
Quello in consiglio Esteri sarà un semplice passaggio formale visto che, dal punto di vista politico, un accordo è già stato raggiunto. Anche la Grecia, che dopo l’elezione del governo Tsipras si è mostrata particolarmente vicina alla Russia e riluttante a procedere a misure restrittive, avrebbe già fatto sapere di essere d’accordo sulla lista. Il tema di nuove sanzioni economiche non approderà invece sul tavolo dei ministri Ue mentre, se la missione di Hollande e Merkel a Mosca dovesse fallire, potrebbe tornare sul tavolo dei capi di Stato e di governo la prossima settimana.