L’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf), a seguito di una segnalazione da parte dei Verdi Europei, gli eurodeputati Michèle Rivasi e Karima Delli, ha deciso di aprire un’inchiesta sul controverso progetto ferroviario Lione-Torino (la TAV). L’indagine si baserà sui documenti forniti da Daniel Ibanez. “Con oggi si segna una nuova tappa per coloro che si oppongono al progetto della Lione-Torino: è il riconoscimento di tutto il duro lavoro svolto per raccogliere le prove necessarie a far finalmente luce sull’operato della società ferroviaria Lione Torino”, hanno dichiarato Monica Frassoni, coordinatrice di Green Italia e co-Presidente del Partito Verde Europeo, e Karima Delli, eurodeputata Verde. “La gravità delle prove raccolte – continuano – ha, infine, convinto l’OLAF ad indagare su questo progetto, cofinanziato da fondi Ue. L’apertura di un’indagine è la prova che non si tratta di accuse, ma di fatti reali, che oltretutto pesano sul bilancio europeo.”
“Oggi più che mai, continueremo per vie legali a lottare contro questo progetto tanto costoso quanto inutile – annunciano le due esponenti dei Verdi – e useremo tutte le strade necessarie a raggiungere il nostro obiettivo. È a dir poco irresponsabile spendere oltre 26 miliardi di euro per un progetto del genere, quando sarebbe sufficiente, per raggiungere lo stesso scopo, sfruttare a pieno la linea ferroviaria già esistente, ma ancora sottoutilizzata. Tali progetti vengono portati avanti contro gli interessi dei cittadini e a favore di pochi, questo è per noi Verdi, inaccettabile. “