La Germania è il primo a contribuire al Piano Juncker per gli investimenti. Lo ha annunciato oggi il vicepresidente della Commissione Jyrki Katainen, parlando di una “buona notizia” data ieri all’Ecofin dallo stesso ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble. Berlino, ha spiegato il responsabile per gli Investimenti, “contribuirà con 8 miliardi” che verranno sborsati “attraverso la sua banca per lo sviluppo”, la KfW (Kreditanstalt für Wiederaufbau).
Un contributo “molto incoraggiante” lo ha definito Katainen che proprio la settimana prossima sarà in viaggio a Berlino e Francoforte dove, afferma, spiegherà “che la Germania può beneficiare enormemente da investimenti freschi pubblici e privati fresco”. In un “contesto di invecchiamento della popolazione, questo è il modo per la Germania per garantire la creazione di posti di lavoro, così come la crescita sostenibile ed equa”.
Gli Stati, ha spiegato ancora Katainen “possono scegliere se investire direttamente con capitali pubblici, oppure attraverso le banche nazionali di promozione degli investimenti”, come ha fatto appunto la Germania, “entrambe le possibilità sono aperte e si possono utilizzare entrambi i metodi”, visto che “e il risultato più o meno è lo stesso”.