Sono arrivati a Bruxelles i dati aggiornati sul bilancio 2015 che la Commissione europea ha richiesto all’Italia per potere formulare le previsioni economiche che saranno presentate il prossimo 5 febbraio. La documentazione è arrivata proprio nell’ultimo giorno utile.
“Il Governo ha fornito alla DG Ecfin della Commissione Ue tutte le informazioni, i chiarimenti e i dati utili a verificare l’efficacia delle misure prese dall’Italia nella Legge di Stabilità 2015 ai fini della conformità agli obiettivi di finanza pubblica condivisi con la Commissione”, ha spiegato il ministero del Tesoro in una nota. Il Tesoro spiega anche che “si è quindi completato entro la data prevista il processo di chiarificazione in corso da diverse settimane, affinchè la Commissione possa esprimere la propria opinione definitiva sulle prospettive macroeconomiche e di finanza pubblica”.
Con le opinioni sui bilanci dei Paesi membri di novembre la Commissione europea aveva dato al nostro Paese e alla Francia e al Belgio più tempo più tempo per sistemare i conti. “Ma non deve essere è tempo perso”, aveva avvertito il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, ma “un tempo per avanzare e far progredire” le riforme. Il 5 febbraio l’esecutivo dirà se a suo avviso il progresso richiesto c’è stato.