L’Unione Europea revoca il divieto sulle importazioni di mango provenienti dall’India. La proposta della Commissione Ue di ripristinare il commercio del frutto con Nuova Delhi è stata oggi approvata da un comitato di regolamentazione fitosanitaria composta da esperti provenienti da ogni Stato membro Ue. Il via libera arriva dopo la verifica, risalente a settembre 2014, effettuata in India dall’Ufficio alimentare e veterinario della Commissione Ue. In quell’occasione erano stati rilevati miglioramenti significativi del sistema di certificazione delle esportazioni fitosanitarie. Al contempo Nuova Delhi ha rassicurato le autorità Ue sull’attuale presenza di misure adeguate a garantire l’assenza di organismi nocivi da quarantena, come ad esempio moscerini della frutta, dai mango destinati all’esportazione.
Il divieto di importazione di mango nella zona Ue rientrava nella misura più ampia presa dalle autorità europee nei confronti di diversi prodotti ortofrutticoli indiani, tra cui figuravano il taro (Colocasia esculenta), la zucca amara (Momordica), quella serpente, la melanzana solanum melongena, ed il tubero eddo. La sospensione delle importazioni era iniziata ad aprile 2014, quando un elevato numero di spedizioni, intercettate all’arrivo delle frontiere Ue, avevano mostrato la presenza infestante di diversi organismi da quarantena, prevalentemente insetti, sconosciuti nell’Ue, che avrebbero potuto minacciarne le produzioni.
Le misure adottate oggi consentiranno di riprendere l’importazione del mango prima dell’inizio della stagione successiva di importazioni, prevista originariamente per marzo 2015. Successivamente, quando saranno raccolte prove ulteriori riguardanti la certificazione fitosanitaria indiana, sarà rivisto anche il divieto di importazione per le altre verdure indiane.