“Per il semestre di presidenza Ue Renzi aveva promesso di cambiare completamente l’Europa a sua immagine”, e invece “oggi, qui a Strasburgo ascoltiamo dal premier un discorso vago, che esalta risultati altrui e glissa sui molti colpi sparati a vuoto”. È l’accusa lanciata dall’eurodeputata di Forza Italia, Lara Comi, che ironizza: “Brilla, tra i ‘meriti’ di Renzi, come ha ammesso anche lui stesso, il fallimento del Made In, l’unico provvedimento che avrebbe davvero aiutato le imprese italiane. La Commissione e il Parlamento lo avevano portato a un passo dall’approvazione: lui lo ha lasciato cadere”.
Per Comi è “clamorosa” poi “l’assenza di riferimenti alla disoccupazione giovanile, un vero dramma: un tema scomodo per Renzi il cui Jobs act ha già ampiamente fallito”.