Il Parlamento europeo oggi si è simbolicamente fermato per un minuto, un minuto di silenzio per ricordare le vittime della strage terroristica di ieri perpetrata al settimanale satirico parigino Charlie Hebdo. All’ingresso del palazzo intitolato ad Altiero Spinelli a Bruxelles, il presidente Martin Schulz ha preso la parola, circondato dagli europarlamentari, per parlare a nome di loro tutti ed esprimere le condoglianze alla famiglia e agli amici delle vittime dell’atto terroristico. La piazza antistante all’edificio era gremita di persone che, non curanti della pioggia, hanno voluto partecipare a questo momento di raccoglimento.
“Qui, in questa piazza, ma anche in tutta Europa e in tutto il mondo, siamo profondamente scioccati da questo crimine insopportabile, per questo attacco alla nostra società civilizzata, che noi tutti condanniamo unanimemente, indipendentemente nostra religione, dalle nostre opinioni politiche o dalla nostra nazionalità”, ha dichiarato Schulz.
Il presidente del Parlamento europeo ha poi promesso: “Non cederemo mai sui nostri valori, la libertà di stampa e di espressione, la tolleranza e il rispetto reciproco; non potremo mai accettare che tale violenza possa minare i nostri valori europei fondamentali”, che sono in origine “i valori della società francese, il Paese che, storicamente ci ha dato tali diritti”.
Schulz prima di iniziare il minuto di silenzio ha terminato il suo discorso così: “Tutti insieme, sia io che voi, in questo momento stiamo dicendo ‘Je suis Charlie’”.