Un altro passo verso la maggiore trasparenza promessa nei negoziati per il Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP), l’accordo di libero scambio tra Stati Uniti ed Europa. La Commissione europea ha pubblicato le sue proposte per il testo giuridico che sta negoziando con gli Usa. Questa è la prima volta che la Commissione ha reso pubbliche tali proposte nei colloqui commerciali bilaterali e riflette il suo impegno per una maggiore trasparenza nei negoziati.
“Sono felice che possiamo iniziare il nuovo anno dimostrando chiaramente attraverso le nostre azioni l’impegno per una maggiore trasparenza annunciato poco più di un mese fa”, ha dichiarato la commissaria europea per il Commercio, Cecilia Malmström, secondo cui “la pubblicazione di oggi delle nostre specifiche proposte di legge nel contesto del TTIP segna un altro primato nella politica commerciale dell’Ue”.
Quelle pubblicate sono le “proposte di testo” contenenti gli impegni vincolanti che l’Ue vorrebbe vedere nelle parti dell’accordo che copre questioni normative e regole. Le otto proposte riguardano la concorrenza, la sicurezza alimentare e la salute animale e vegetale, le questioni doganali, ostacoli tecnici al commercio, le piccole e medie imprese e la risoluzione delle controversie tra governi (GGDS, da non confondere con ISDS). Sono stati pubblicati inoltre dei testi che spiegano l’approccio dell’Ue in materia di ingegneria, veicoli e sviluppo sostenibile, portando il numero totale di prese di posizione rese pubbliche fino a 15.
Per rendere i documenti pubblicati online più accessibili ai non esperti, la Commissione sta pubblicando anche una guida che spiega il significato di ogni testo, nonché un glossario dei termini e degli acronimi, più una serie di schede che definiscono che cosa è in gioco in ogni capitolo del TTIP e quali sono gli obiettivi dell’Ue in ogni area. “È importante che tutti possano vedere e capire quello che stiamo proponendo nel trattato, ma è altresì importante che possano vedere quello che non stiamo proponendo”, ha concluso Malmström.
Per il presidente della Commissione Commercio del Parlamento europeo, Bernd Lange (S&D), si tratta “di un importante primo passo verso un dibattito pubblico basato sui fatti più che sulle speculazioni”. Lange ha esortato la Commissione ad “andare avanti” visto che “c’è ancora molta strada da fare”. Il Parlamento dal canto suo, ha assicurato, “continuerà a incoraggiare l’esecutivo a fornire il più ampio livello possibile di trasparenza”, non solo riguard al Ttip, ma anche a “tutti gli altri negoziati in corso”.
Anche il mediatore europeo, Emily O’Reilly, loda gli sforzi della Commissione ma afferma che sono necessari “ulteriori passi per aumentare la legittimità dei negoziati di fronte all’opinione pubblica”.