Fin dalle prime luci dell’alba un gruppo di manifestanti, rappresentanti di sindacati e agricoltori, ha occupato lo spazio antistante la sede del Consiglio europeo a Bruxelles per protestare contro le misure di austerità e gli accordi di libero scambio fra l’Ue e altri partner commerciali, mandando in tilt il traffico della zona. “Le misure di austerità nazionali derivano da decisioni prese a livello dell’Ue”, hanno dichiarato gli organizzatori che hanno spiegato di essere scesi in piazza per “dire basta all’austerity imposta a tutta l’Europa e ai trattati come il Ttip”.
La manifestazione, a cui ha aderito anche il gruppo della Sinistra unita Gue al Parlamento europeo, avrebbe dovuto svolgersi in concomitanza con il secondo giorno del summit dei capi di Stato e di governo dell’Ue, che però si è conclusosi in anticipo nella serata di ieri. Durante la manifestazione sono state bruciate anche delle balle di fieno e gli agricoltori hanno sparato alcuni colpi di cannone ad aria compressa, normalmente usati per far fuggire gli uccelli nei campi.