L’annuncio della normalizzazione dei rapporti economici e diplomatici tra Stati Uniti e la Repubblica di Cuba segnano una svolta storica nelle relazioni tra i due paesi. Federica Mogherini, Alto rappresentante Ue per la politica estera, accoglie così la dichiarazione del Presidente americano Barack Obama sulla completa riapertura delle relazioni con Cuba. “Oggi un altro muro è iniziato a crollare”, ha dichiarato Mogherini, che ha poi aggiunto, “l’iniziativa di ristabilire le relazioni diplomatiche dopo oltre mezzo secolo di straniamento e le proposte per ampliare le possibilità di contatto e scambio tra cubani e americani sono una svolta storica”.
Il cambiamento della politica americana sarà accompagnato da varie misure tra le quali figurano l’apertura di un’ambasciata statunitense nel territorio cubano (e lo stesso faranno i cubani negli Usa), da realizzarsi nei prossimi mesi, l’allentamento del divieto di viaggio per i cittadini americani, delle restrizioni finanziarie, e dal tentativo di sollevare l’embargo commerciale, in essere da più di mezzo secolo. Non solo. Alcuni detenuti cubani in territorio americano, saranno rilasciati. I provvedimenti “rappresentano una vittoria del dialogo rispetto allo scontro”, sottolinea Mogherini, che poi aggiunge, “questo tipo di approccio è anche europeo”. È con lo spirito del confronto, anziché dello scontro, che l’Ue “cerca di ampliare i rapporti con tutte le componenti della società cubana, promuove il progresso economico e sociale, il dialogo dinamico ed il rafforzamento dei diritti fondamentali”.
Il governo cubano da tempo premeva per un cambiamento in questa direzione. “Sin dalla mia elezione ho ribadito in diverse occasioni la nostra disponibilità ad intrattenere un dialogo rispettoso con il governo degli Stati Uniti, basato sull’uguaglianza della nostra sovranità”, ha dichiarato il presidente cubano Raul Castro. Secondo Mogherini, la reazione positiva di Cuba “incoraggia tutti noi ad essere ottimisti circa un cambiamento reale e ci aspettiamo che possa aprire la strada per un completo rilancio delle relazioni tra Usa e Cuba, nell’interesse del popolo cubano e dei molti amici che questi hanno negli Stati Uniti”. Infine la Rappresentante Ue ha ringraziato “Sua Santità Papa Francesco per la sua saggezza e grande ispirazione”, mostrate durante i colloqui segreti che lo hanno visto direttamente coinvolto.
I rapporti tra Washington e L’Avana sono rimasti congelati a partire dai primi anni ‘60, quando gli Stati Uniti ruppero le relazioni diplomatiche e imposero l’embargo commerciale a seguito della rivoluzione che condusse Cuba sulla strada del comunismo.