Marie Le Pen, leader del Front National, ritiene che il ricorso alla tortura sia lecito nei casi di terrorismo. Il clamore generato dalla pubblicazione del rapporto del senato americano sui metodi utilizzati dalla Cia, a suo avviso non ha ragion d’essere. “Non li condanno”, ha commentato la leader del partito di estrema destra francese.
Il documento proverebbe il ricorso alla tortura da parte dell’intelligence americana durante interrogatori di persone arrestate con l’accusa di essere presunti terroristi. Secondo Le Pen, “in alcuni casi, come quando una bomba sta per esplodere e può fare 200, 300 vittime, bisogna far parlare le persone. Con tutti i mezzi possibili”. Nel corso del suo intervento sul canale televisivo Bfm Tv e Rmc, la leader del Front National ha dichiarato che “la gente che si occupa di terroristi, che deve avere informazioni da loro, è gente responsabile, che salva vite umane e ci possono essere dei casi in cui tutti i sistemi possono essere utili per far parlare un certo tipo di persone”. Insomma, “è troppo facile andare in tv e fare gli scandalizzati”.