Quanta corruzione c’è nel settore pubblico in Italia? “Tanta”, almeno secondo quanto dicono i cittadini del Belpaese. Un sondaggio della Ong Transparency International rivela che l’Italia è, insieme a Grecia, Bulgaria e Romania, il paese europeo in cui i cittadini avvertono il maggior livello di corruzione della pubblica amministrazione. Nella classifica generale che elenca 175 nazioni in ordine di punteggio che va da 100 (corruzione nulla) a zero (corruzione massima) l’Italia ottiene 43 punti e si classifica al 69 posto, maglia nera nell’Ue e dietro alcuni Stati extraeuropei come Ghana, Namibia, Rwanda e Cuba.
Transparency ha misurato se e quanto gli europei reputano corrotto il settore pubblico del proprio paese, sulla base di sondaggi e dati rilevati da istituzioni internazionali negli ultimi due anni. L’talia condivide un risultato poco edificante in compagnia di Grecia, Romania, Bulgaria. Invece Danimarca, Finlandia e Svezia ottengono i punteggi più alti, segno che gli abitanti di questi Paesi ritengono che la cosa pubblica sia amministrata in maniera “completamento pulita” o quasi.
Sempre secondo Transparency, un risultato basso sta a significare che il “cittadino avverte una netta mancanza di punizione e di risposte da parte delle istituzioni” e puntualizza che “nessun paese ha ottenuto un punteggio perfetto” (cioè 100), mentre più di due terzi degli Stati indagati presenta risultati sotto al di sotto dei 50 punti.
A questo proposito, vengono citati “ numerosi scandali verificatisi tra i Paesi storici dell’Europa”. In Francia, Spagna e Italia “riguardano” – spiega la Ong – “un ex presidente, un attuale presidente regionale e membri della famiglia reale”. Senza contare, afferma Transparency con un pizzico di ironia, “le dozzine di politici e uomini di affari influenti”.
Fuori dall’Europa, nel continente americano, il Canada ottiene il risultato migliore prima di Barbados e Usa, terzi in una classifica chiusa dal Venezuela. Mentre nella regione dell’Asia-Pacifico i cittadini neo-zelandesi sono quelli più soddisfatti in tema di corruzione della Pa, al contrario dei nord-coreani, maglia nera della regione.