- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 21 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » Corte Ue: “Illegittime norme italiane sui precari nella scuola”, possibili 250mila stabilizzazioni

    Corte Ue: “Illegittime norme italiane sui precari nella scuola”, possibili 250mila stabilizzazioni

    Per il tribunale comunitario “il rinnovo illimitato" di contratti a tempo determinato degli insegnanti "per soddisfare esigenze permanenti e durevoli delle scuole statali non è giustificato”

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    26 Novembre 2014
    in Cronaca

    La normativa italiana sui contratti di lavoro a tempo determinato nel settore della scuola è contraria al diritto dell’Unione. È quanto ha stabilito la Corte di Giustizia dell’Unione Europea con una sentenza che si è espressa su alcuni ricorsi presentati dai sindacati in cui si sancisce che “il rinnovo illimitato di tali contratti per soddisfare esigenze permanenti e durevoli delle scuole statali non è giustificato”. Il ricorso riguardava i casi di versi professori che hanno lavorato 45 mesi su un periodo di 5 anni sempre con contratti precari senza mai ottenere la immissione in ruolo.

    La sentenza richiama l’accordo quadro che, dice, “si applica a tutti i lavoratori, senza che si debba distinguere in base alla natura pubblica o privata del loro datore di lavoro nonché al settore di attività interessato”. Per “prevenire l’utilizzo abusivo di una successione di contratti a tempo determinato, l’accordo quadro impone agli Stati”, ricorda la Corte o “l’indicazione delle ragioni obiettive che giustifichino il rinnovo dei contratti”, oppure “la determinazione della durata massima totale dei contratti o del numero dei loro rinnovi”. Ma la normativa italiana “non prevede alcuna misura che limiti la durata massima totale dei contratti o il numero dei loro rinnovi”, né “misure equivalenti”.

    La Corte rileva “che l’insegnamento è correlato a un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione italiana che impone allo Stato italiano di organizzare il servizio scolastico garantendo un adeguamento costante tra il numero di docenti e il numero di scolari”, che dipende da “un insieme di fattori”, che richiedono “una particolare esigenza di flessibilità, che può oggettivamente giustificare il ricorso a una successione di contratti di lavoro a tempo determinato”. Tuttavia, rileva il tribunale di Lussemburgo, “contrariamente a quanto sostiene il governo italiano”, il solo fatto che la normativa nazionale, che consente proprio il rinnovo di contratti di lavoro a tempo determinato per la copertura, tramite supplenze annuali, di posti vacanti e disponibili “in attesa dell’espletamento delle procedure concorsuali, possa essere giustificato da una «ragione obiettiva» non è sufficiente a renderla conforme all’accordo quadro, se risulta che l’applicazione concreta di detta normativa conduce, nei fatti, a un ricorso abusivo a una successione di contratti di lavoro a tempo determinato”. Ciò si verifica “quando tali contratti sono utilizzati per soddisfare esigenze permanenti e durevoli delle scuole statali in materia di personale”.

    Il bacino degli insegnanti precari che sono stati in cattedra più di tre anni è tra le 250 e le 300 mila persone. Se si rivolgeranno a un tribunale del lavoro italiano, con questa sentenza europea che fa giurisprudenza, dovrebbero poter ottenere l’assunzione.

    Tags: corte di giustiziaCorte UeInsegnantiitaliaprecarietàScuola

    Ti potrebbe piacere anche

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen [Bruxelles, 21 maggio 2025. Foto: Emanuele Bonini per Eunews]
    Politica

    Mattarella a von der Leyen: “Lavorate per rafforzare il consenso sociale attorno all’Ue”

    21 Maggio 2025
    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (sinistra), con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa [Bruxelles, 20 maggio 2025. Foto: Quirinale]
    Politica

    Mattarella: “Integrazione europea un’avventura straordinaria”

    20 Maggio 2025
    (Foto: Eurostat)
    Cronaca

    Crisi demografica, la popolazione Ue invecchia e dipende dall’immigrazione, l’Italia guida il declino

    20 Maggio 2025
    Giorgia Meloni
    Economia

    Calo della produttività e dazi gravano sull’Italia, l’Ue taglia le stime di crescita per 2025 e 2026

    19 Maggio 2025
    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
    Politica

    Mattarella visita le istituzioni Ue il 20 e 21 maggio

    16 Maggio 2025
    pesticidi
    Agrifood

    Continua a calare l’uso di pesticidi nell’Ue. Italia campione nel taglio

    13 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Volodymyr Zelensky papa Leone

    Il Vaticano è “disponibile” ad ospitare i negoziati Ucraina-Russia

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    21 Maggio 2025

    Nelle girandole della diplomazia internazionale degli ultimi giorni è finita in mezzo anche la Santa Sede, dove il nuovo papa...

    George Simion

    Romania, Simion chiede l’annullamento delle elezioni presidenziali per brogli e interferenze esterne

    di Marco La Rocca
    21 Maggio 2025

    Pesanti accuse di acquisto dei voti e influenza di Francia e Moldavia. Il leader dell'estrema destra George Simion fa appello...

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen [Bruxelles, 21 maggio 2025. Foto: Emanuele Bonini per Eunews]

    Mattarella a von der Leyen: “Lavorate per rafforzare il consenso sociale attorno all’Ue”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    21 Maggio 2025

    Il presidente della Repubblica esorta l'esecutivo comunitario a dare risposte concrete ai cittadini. "Per l'Unione momento decisivo, essere efficienti e...

    safe

    Via libera a Safe, accordo tra gli ambasciatori sullo strumento Ue da 150 miliardi per la difesa

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    21 Maggio 2025

    I fondi reperiti sui mercati dei capitali saranno erogati sotto forma di prestiti diretti agli Stati membri che ne faranno...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione