“Ci sono regioni in Europa in cui continuiamo a pompare soldi da anni ma le condizioni di vita dei cittadini non migliorano. Questo è accaduto anche in alcune regioni dell’Italia del Sud”. Il commissario europeo per le politiche regionali, Corina Cretu, torna sul problema italiano di utilizzo dei fondi Ue paragonando alcune regioni meridionali del nostro Paese alla Romania. “Dobbiamo analizzare la situazione, capire perchè accade”, ha sottolineato Cretu proponendo: “Sono pronta ad andare sul posto per incontrare le autorità locali”. La commissaria anche anche annunciato che “sono in corso le negoziazioni di due programmi con Calabria e Campania”.
“Ho incontrato il ministro italiano e gli ho detto che siamo lì non per punirli ma per aiutarli”, ha spiegato Cretu ma “ci sono regioni, come nella mia Romania, a cui ogni anno diamo soldi senza vedere risultati, dobbiamo analizzare e capirne il motivo”. Nell’ambito delle politiche di coesione, ci sono comunque anche “esempi di cooperazione macro-regionale che funzionano”, ha detto Cretu citando il programma comunitario di sviluppo Adriatico-Ionico e quello dello “Spazio Alpino”, di cui la commissaria si occuperà nei primi di dicembre.
La strategia per la macro-regione Adriatico-ionica coinvolge, oltre all’Italia, paesi come Croazia e Slovenia, e incentiva una cooperazione nel settore dei trasporti terra-mare, energetico e turistico. Mentre la strategia sullo “Spazio alpino” prevede una cooperazione trasnazionale con Austria, Germania e Francia sul tema del cambiamento climatico, efficienza energetica, competitività delle piccole e medie imprese