Bruxelles – Giovedì prossimo al Parlamento di Strasburgo al voto la “mozione di censura” nei confronti della Commissione Juncker presentata dal Movimento Cinque Stelle. Il provvedimento, il cui relatore è l’eurodeputato Marco Zanni, sarà prima discusso lunedì in Aula.
La mozione promossa dal gruppo Efdd chiede la sfiducia dell’esecutivo comunitario di Jean-Claude Juncker dopo lo scoppio del caso Luxembourg Leaks, ed è stata firmata da 76 deputati, compresi molti non iscritti, tra cui i partiti di estrema destra, leghisti compresi. In Aula non ha alcuna possibilità di passare, visti i numeri scarsi in suo sostegno che diventano ancora più esigui in quanto l’opposizione si è anche divisa sul testo con la sinistra Gue, che pure era favorevole alla sfiducia, che non ha voluto sottoscriverlo essendo sostenuto anche dalla destra. Dal punto di vista politico resta comunque un segnale e un imbarazzo per l’esecutivo.