Da entrambe le sponde dell’Atlantico c’è l’impegno ad andare avanti con “negoziati globali e ambiziosi” per giungere a un trattato di libero scambio tra Stati Uniti ed Europa. Con un comunicato congiunto a margine del G20 il presidente Usa Barack Obama, quello della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, il premier britannico David Cameron, la cancelliera Angela Merkel, il presidente francese François Hollande, il premier spagnolo Mariano Rajoy e il presidente del Consiglio Matteo Renzi hanno ribadito l’impegno a portare avanti i negoziati “in uno spirito di reciproco vantaggio”, al fine di arrivare ad un accordo di “alto livello”.
“Il nostro impegno – scrivono – resta quello di quando abbiamo dato il via ai negoziati nel giugno 2013”, ovvero “costruire sulla solida base dei nostri sei decenni di partenariato economico per promuovere una crescita sostenibile ed equilibrata e sostenere la creazione di nuovi posti di lavoro su entrambi i lati del Atlantico”, e “per aumentare la nostra competitività internazionale”. Per i leader questo accordo ha una “importanza strategica” ed è una “opportunità per promuovere principi e valori comuni”, tra cui quello della “trasparenza”. Nel lodare il lavoro svolto dai negoziatori negli ultimi 16 mesi i capi di Stato e di governo li incitano “a fare tutto il possibile per ottenere progressi nel corso del prossimo anno”.