Etihad può rilevare Alitalia Cai, a patto che il nuovo soggetto che nascerà dalla fusione liberi fasce orarie di decollo e atterraggio (slot) sulla rotta Roma Fiumicino-Belgrado. Lo ha deciso la Commissione europea, che ha dunque dato via libera – sia pur condizionato – all’operazione che porterà al nuovo salvataggio della compagnia di bandiera. Non più tardi di questa mattina l’esecutivo comunitario aveva annunciato che la riserva sarebbe stata sciolta lunedì, e invece con una decisione a sorpresa anticipa i tempi.
La decisione è subordinata, in particolare, all’impegno assunto da Alitalia CAI ed Etihad di “liberare alcuni slot a favore di nuovi operatori presso gli aeroporti di Roma Fiumicino e di Belgrado”. La richiesta, è stato precisato, si spiega per via del fatto che attualmente Alitalia CAI e Air Serbia (controllata in parte da Etihad) sono i soli vettori a offrire voli diretti sulla rotta Roma-Belgrado. La Commissione temeva che il monopolio generato dall’operazione sulla rotta Roma-Belgrado “avrebbe potuto comportare un aumento dei prezzi e una minore qualità del servizio per i passeggeri”. Gli impegni proposti, se rispettati, “rispondono a tali preoccupazioni”.
Per dissipare le preoccupazioni della Commissione in materia di concorrenza su tale rotta, Alitalia CAI ed Etihad hanno presentato impegni per liberare fino a due coppie di slot giornalieri nei due aeroporti a favore di uno o più nuovi operatori interessati. “Oltre a rispondere adeguatamente alle preoccupazioni della Commissione in materia di concorrenza, tali impegni dovrebbero agevolare l’ingresso di nuovi operatori sulla rotta Roma–Belgrado”.