Agili e scattanti ma non per forza giovani. Chi l’ha detto che non si può diventare poliziotti a tutte le età? Di sicuro non l’Unione europea: secondo una sentenza della Corte di giustizia Ue il diritto comunitario non ammette normative nazionali che fissino un limite d’età per l’assunzione degli agenti della polizia locale. Certo, riconosce il tribunale di Lussemburgo, alcune funzioni che sono chiamati a svolgere come “la protezione di persone e beni” o “la detenzione e custodia degli autori di atti criminosi e il pattugliamento” possono richiedere “un’idoneità fisica particolare” ma questa non è obbligatoriamente legata all’età.
Il riferimento è una normativa delle Asturie, in Spagna, che fissa a 30 anni l’età massima per l’assunzione degli agenti della polizia locale. Secondo la Corte una normativa del genere “realizza manifestamente una disparità di trattamento” in qunto “alcune persone, soltanto per il fatto di aver superato i 30 anni, siano trattate meno favorevolmente di altre”.
Per la Corte “nulla dimostra che le capacità fisiche particolari richieste” siano “necessariamente collegate ad una fascia di età determinata e non sussistano nelle persone che l’abbiano superata”, e quindi “il limite di età fissato dalla legge delle Asturie costituisce un requisito sproporzionato”. Inoltre non bisogna dimenticare che i candidati ai posti di agente devono sostenere prove fisiche specifiche, e per il giudice “tali prove fisiche, essendo impegnative ed eliminatorie”, consentirebbero di selezionare le persone più adatte “con una modalità meno restrittiva”.