- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 30 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » LuxLeaks, Juncker si difende: “In Lussemburgo sulle tasse tutto legale”

    LuxLeaks, Juncker si difende: “In Lussemburgo sulle tasse tutto legale”

    Il Presidente della Commissione parla dello scandalo sulle agevolazioni fiscali (forse non morali) alle multinazionali nel Granducato quando era premier. “Non sono l'architetto del sistema lussemburghese, ma sono politicamente responsabile, se alcune decisioni hanno portato aziende a non pagare imposte me ne rammarico”

    Alfonso Bianchi</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@AlfonsoBianchi" target="_blank">@AlfonsoBianchi</a> di Alfonso Bianchi @AlfonsoBianchi
    12 Novembre 2014
    in Politica
    Jean-Claude Juncker - ph. Commissione europea

    Jean-Claude Juncker - ph. Commissione europea

    Ricompattata la maggioranza parlamentare tra popolarti, socialisti e liberali, dopo le intemperanze degli ultimi due allo scoppiare dello scandalo Luxleaks, Jean-Claude Juncker torna a parlare in pubblico. Riconosce che è stato uno sbaglio non esprimersi pubblicamente prima, e si assume la responsabilità politica di eventuali pratiche illecite, ma nega qualsiasi conflitto di interesse e afferma di avere tutte le carte in regola per poter continuare a guidare l’esecutivo comunitario. A una settimana dallo scoppio del caso Luxembourg Leaks, sulle presunte agevolazioni fiscali per le multinazionali nel Granducato quando lui era premier, Juncker si presenta a sorpresa alla conferenza stampa di mezzogiorno della Commissione per “rispondere a quelle domande a cui bisogna dare una risposta”, ammettendo che “è stato un errore non farlo prima”, ma ribadendo: “Ho detto in Parlamento, a voce e per iscritto, e ripeto oggi che la Commissione vuole lottare contro l’evasione e la frode fiscale”.

    “Non sono l’architetto del modello lussemburghese”, si difende, anche perché “il modello lussemburghese non esiste, non nel modo illustrato al pubblico”, e poi, dice, nel Granducato “il premier può dare un suo parere ma poi il comparto fiscale opera autonomamente”. Di quello che è o non è successo però “sono politicamente responsabile”, è costretto ad ammettere, aggiungendo che “se gli accordi fatti dal Lussemburgo dovessero aver portato a non tassare alcune aziende, allora mi rammaricherei di alcune decisioni”, prese quando era premier. Ma come Presidente della Commissione “sono credibile e adatto a guidarla”, in quanto, innanzitutto, nell’indagine dell’esecutivo sulle presunte agevolazioni fiscali operate dal suo Paese “non c’è conflitto di interessi”, visto che la commissaria alla Concorrenza che dovrà condurle, Margarethe Vestager, “ha una autonomia enorme”, e lui si dice pronto “a rispondere a tutte le sue eventuali domande”, che lei potrebbe volergli porre.

    “Non c’è niente nel mio passato che indichi che la mia ambizione fosse organizzare l’evasione fiscale”, continua Juncker nella sua difesa, rispondendo a tutte le domande dei giornalisti presenti in sala. Il capo dell’esecutivo addirittura rivendica di aver “lavorato per promuovere in Europa una maggiore armonizzazione fiscale”, a partire dall’Iva, e di aver fatto adottare “nel 1997, sotto presidenza lussemburghese, un codice di buona condotta in tema di pratiche fiscali sleali”, che ha “portato tutta una serie di paesi a dover cambiare la propria legislazione”.

    E adesso promette anche azioni concrete da parte della Commissione sulla pratica oggetto dell’inchiesta di Bruxelles, ovvero la “Tax ruling”, le decisioni fiscali anticipate, le lettere di intenti emesse dalle autorità di un Paese che forniscono a una società i chiarimenti sul modo in cui sarà calcolata l’imposta, e che l’azienda usa per scegliere la destinazione dell’utile imponibile del gruppo quando ha società controllate situate in diversi Stati, grazie a vendite di beni o servizi tra le varie controllate del gruppo.

    “Si tratta di una pratica che avviene in 22 Paesi dell’Ue ed è conforme con il diritto comunitario se avviene in maniera non discriminatoria, ovvero trattando tutte le aziende e gli investitori allo stesso modo”, afferma Juncker, “e questo è ciò che accade in Lussemburgo”, assicura. “È vero”, ammette il Presidente, che sfruttando le diverse regole impositive nazionali “si può approfittare delle tassazioni più basse”, e che questa pratica “può condurre a risultati che non corrispondono al comune senso etico e morale” o alla “nozione di giustizia fiscale”. Ma tutto questo non è colpa del Lussemburgo o sua, ma solo “della non armonizzazione fiscale, o di una armonizzazione insufficiente in Europa”.

    E su questo punto promette di intervenire. “Ho proposto alla Commissione di proporre una direttiva che introdurrà lo scambio automatico di informazioni tra Stati sulle pratiche tax ruling”, in modo tale che tutte le eventuali decisioni fiscali anticipate dovranno essere “comunicate a tutti gli Stati”. Si tratta per il Presidente “dell’unica possibilità per conferire a un settore difficile il tasso di trasparenza di cui abbiamo bisogno”. Di scrivere il provvedimento “si occuperà il commissario alla Fiscalità, Pierre Moscovici”, che poi dovrà lavorare anche alla “cooperazione rafforzata sull’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie”. E non solo, al G20 a cui parteciperà domani, Juncker ha promesso di “proporre di ampliare lo scambio automatico delle decisioni fiscali anticipate a tutta comunità internazionale”, perché “l’Europa non è l’unica interessata” a questo problema e per questo nella sua risoluzione “deve farsi forza propositiva”.

    Tags: commissione europeaevasione fiscalefrode fiscaleJean-Claude JunckerLussemburgoLuxleaks

    Ti potrebbe piacere anche

    italia energia clima
    Energia

    Riforme irrealizzabili, poca attenzione e molta confusione: l’Ue critica sul piano energia e clima dell’Italia

    28 Maggio 2025
    rimpatri migranti asilo paesi terzi
    Diritti

    Bruxelles, la revisione del concetto di Paesi terzi sicuri è un’altra picconata al sistema d’asilo Ue

    20 Maggio 2025
    Economia

    Dal riarmo della Germania +0,75 di Pil per l’Unione europea

    19 Maggio 2025
    tiktok
    Net & Tech

    TikTok, per la Commissione la piattaforma viola il regolamento sui servizi digitali

    15 Maggio 2025
    Politica

    Pfizergate, il Tribunale dell’Ue accusa von der Leyen e la Commissione europea: “Non hanno dato spiegazioni credibili”

    14 Maggio 2025
    pkk turchia
    Politica Estera

    Il Pkk si scioglie, l’Ue invita la Turchia a “cogliere l’attimo” per una soluzione politica alla questione curda

    13 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    In Ue risparmi tre volte superiori agli Usa: investirli aumenterebbe il Pil di 500 miliardi

    di Redazione eunewsit
    29 Maggio 2025

    Secondo l’analisi elaborata dal Centro Studi del Circolo Esperia, l’Europa ha a disposizione uno stock di risparmi pari a 9,5...

    Artiglieria ucraina

    La crescita della spesa militare globale (e europea) minaccia gli obiettivi climatici

    di Marco La Rocca
    29 Maggio 2025

    Aumento delle emissioni, sottrazione di risorse alle politiche ambientali e maggiore tensione geopolitica i pericoli del riarmo, il Conflict and...

    Con “GEA EDU” gli studenti italiani a lezione di sostenibilità e politiche di coesione

    di Redazione eunewsit
    29 Maggio 2025

    Alla Camera dei Deputati il 4 giugno le premiazioni del contest “Idee per il futuro”

    Connact

    Connact, quei 10 mila miliardi nei conti correnti degli europei: “Per investire nel rischio, accettare l’idea della perdita”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    29 Maggio 2025

    Rappresentanti delle istituzioni europee e operatori del settore finanziario all'evento su Finance & Insurance dal titolo “Il piano Ue per investire i...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione