All’annuale Conferenza organizzata dall’Agenzia europea per i diritti fondamentali, in uqesta edizione a Roma, il commissario europeo per Migrazione, affari Interni e cittadinanza Dimitris Avramopoulos ha sottolineato che “la nuova Commissione europea ha posto la migrazione in cima alle proprie priorità, perché le difficoltà attuali non possono essere affrontate solo a livello nazionale. L’Italia non è sola” . Soddisfatto il ministro dell’Interno Angelino Alfano, che nelle parole del commissario greco vede “un forte e segnale di come l’Europa sia a fianco dell’Italia per individuare un punto di equilibrio fra accoglienza e sicurezza”.
“Occorre un approccio europeo e complessivo”, ha aggiunto Avramopoulos” , che si dice pronto a “ lavorare a fianco degli Stati membri schierati in prima linea con spirito di solidarietà” annunciando per i prossimi mesi il lancio di un “piano globale” da parte di Bruxelles per “contrastare il traffico illegale dei migranti attuando gli strumenti giuridici politici ed economici a nostra disposizione”. L’obbiettivo è chiaro: “sradicare questo fenomeno e distruggere il modello di business che ne sta alle base, passando dal bassi rischio , alto profitto ad alti rischi, basso rendimento”.
Una politica, che nelle intenzioni del greco, vuole combinare sicurezza con tutela dei diritti per cui i “controlli di frontiera non pregiudicano i diritti delle persone che richiedono protezione internazionale”.
“Ogni hanno”, argomenta il commissario europeo, “decine di migliaia di persone cercano di aggirare i controlli alle frontiere per entrare in modo irregolare, noi crediamo che un maggiore livello di sicurezza è compatibile con la piena tutela dei diritti dei migranti” .
L’incontro fra Alfano e Avramopoulos è avvenuto in occasione della due giorni “Fundamental Rights Conference”, che quest’anno si tiene a Roma ed è incentrata sul tema dell’emigrazione, uno dei più caldi e dibattuti sia in Italia che in Europa, per discutere sulle sfide in materia di diritti fondamentali da considerare quando si implementano le linee guida strategiche adottate dal Consiglio europeo nello scorso giugno.