E’ pronto il più grande prestito della Banca europea per gli investimenti: 1,92 miliardi di euro da destinare all’ente fornitore di energia britannico, National Grid, per l’ammodernamento e il potenziamento della rete elettrica sotto la sua gestione.
Un prestito significativo che da Londra utilizzeranno per finanziare gli investimenti nelle infrastrutture e costruire la “rete elettrica del futuro”, spiega Malcolm Cooper, Treasury Director del National Grid.
Il prestito, secondo il Vice presidente della Bei, Jonathan Taylor, nello specifico servirà ad “aumentare la resilienza della rete ai rischi climatici e alla sicurezza generale” cosi come supporterà un rinnovamento degli “asset datati” e delle infrastrutture tra il Wirral e la Scozia, e i tunnel elettrici di Londra”. Questo perché da tempo è necessario “proteggere le infrastrutture critiche dalle inondazioni e rinforzare i collegamenti con le stazioni eoliche marittime “off-shore” e nuove connessioni con il continente europeo”.
Dal 2009 la BEI ha fornito 5,7 miliardi di sterline per gli investimenti nelle infrastrutture energetiche , compresa la distribuzione di energia elettrica e l’efficienza energetica .
Più in generale, negli ultimi cinque anni ha concesso quasi 22 miliardi di sterline in infrastrutture nel Regno Unito, compresi i trasporti , l’edilizia sociale , ospedali , acqua , scuole e università.