Il gruppo di lavoro nazionale incaricato di preparare il piano di investimenti da realizzare con i fondi della Bei (Banca europea per gli investimenti) è al lavoro è sta ultimando la lista degli interventi che verranno sottoposti alla riunione Ecofin in programma il prossimo 14 novembre. Ieri sera, a Palazzo Chigi c’è stata una riunione in cui è stata analizzata una prima versione della lista. Stando a quanto aveva annunciato Padoan al convegno della Bei, lo scorso 30 ottobre a Napoli, dovrebbe contenere oltre un migliaio di progetti per un valore totale che supera i 10 miliardi di investimenti, destinati a cinque settori strategici: ricerca e innovazione, economia digitale, energia e trasporti, infrastrutture sociali e ambiente.
Il programma rientra nell’ambito di quanto stabilito nel consiglio informale Ecofin dello scorso settembre. Accogliendo la proposta italiana, i ministri dell’Economia europei concordarono la realizzazione di una Task force tra gli Stati membri, la Commissione e la Bei, con l’obiettivo di identificare investimenti economicamente sostenibili e realizzabili nel prossimo triennio (2015 – 2017). Secondo il comunicato di Palazzo Chigi, il programma è destinato “a confluire nel piano Junker” che prevede 300 miliardi di investimenti, ma per il quale ancora non si conoscono le fonti di finanziamento.
Alla riunione di ieri a Palazzo Chigi hanno partecipato i ministri dell’Economia Pier Carlo Padoan, dello Sviluppo economico Federica Guidi, dell’Istruzione Stefania Giannini, delle Infrastrutture Maurizio Lupi oltre ad alcuni funzionari del ministrero delle Finanze e al presidente della Cassa depositi e prestiti Franco Bassanini. Nel comunicato diramato dalla presidenza del Consiglio si legge che “è stato dato mandato alla Task Force di individuare gli ostacoli normativi e regolamentari da affrontare per semplificare e rendere più efficiente la realizzazione dei progetti, rendendo di fatto permanente il compito ad essa affidato”.