La tragedia dei 24 immigranti che hanno perso la vita annegando per il naufragio della loro imbarcazione tra il Bosforo e il mar Nero, non lontano da Istanbul, ha fatto “inorridire” il nuovo commissario europeo all’Immigrazione, Dimitris Avramopoulos, praticamente nel suo primo giorno in carica. La notizia arrivata ieri dalla Turchia secondo il commissario “porta ancora una volta in primo piano l’urgenza di intraprendere azioni concrete per salvare vite umane, per affrontare l’immigrazione irregolare, e per aiutare chi ha bisogno di protezione”.
Secondo Avramopoulos “è indispensabile migliorare la cooperazione con i Paesi che fungono da punti di partenza per i migranti che cercano di raggiungere gli Stati dell’Ue”. “Nel mio primo giorno di lavoro in qualità di commissario per le migrazioni – ha promesso – questa è la mia priorità assoluta”. “Continuerò a seguire la situazione come si sviluppa e sarà in contatto con le autorità competenti di tutti i soggetti coinvolti e dei Paesi interessati”, ha concluso il commissario che ha anche annunciato di avere intenzione “di presentare un approccio globale con l’obiettivo di affrontare la questione in modo più efficace”.