Da Bruxelles arriva il via libera alla Legge di stabilità italiana. Lo ha annunciato il commissario per gli Affari economici, Jyrki Katainen, in una nota diffusa stasera, in anticipo sui tempi previsti, alla fine delle analisi preliminari delle manovre finanziarie dei paesi dell’Ue e delle lettere con informazioni aggiuntive richieste ad alcuni di loro, tra cui Italia, Francia, Austria, Slovenia e Malta. “Dopo aver esaminato tutte le informazioni supplementari e gli aggiustamenti comunicati negli ultimi giorni, non posso identificare casi di deviazione particolarmente seri che ci obbligherebbero ad opinioni negative”, scrive Katainen, che però precisa: “In questa fase”. La decisione è stata presa senza la consultazione formale degli altri commissari, non avendo il Katainen aspettato la seduta del collegio prevista per domani.
“Nel corso delle ultime due settimane, la Commissione ha svolto consultazioni con alcuni Stati membri per richiedere ulteriori informazioni o per evidenziare alcuni problemi iniziali relativi ai documenti programmatici di bilancio che avevano presentato”, ha scritto Katainen dando “il benvenuto al fatto che questi Stati membri abbiano risposto in modo costruttivo alle nostre preoccupazioni”.
“I nostri servizi – ha scritto ancora il commissario agli Affari economici – adesso si dedicheranno al completamento dell’analisi dei piani di bilancio e la nuova Commissione adotterà le sue opinioni nel mese di novembre”. Ogni possibile azione sanzionatoria verrà presa “più avanti”, sottolinea Katainen, ovvero “dopo aver preso in considerazione le previsioni economiche e le opinioni sui piani di bilancio”. A quel punto “eventuali carenze o rischi saranno chiaramente evidenziati”, ed “eventuali ulteriori provvedimenti nell’ambito del patto di stabilità e crescita saranno valutati in una fase successiva”.