Tre miliardi di aiuti fino al 2020. È la cifra con cui l’Ue ha confermato di volere sostenere i Paesi della regione del Corno d’Africa. La quota maggiore di questi finanziamenti, provenienti dal Fondo europeo di Sviluppo, saranno erogati attraverso partnership bilaterali con l’Etiopia (principale beneficiaria con 745 milioni), Eritrea, Uganda, Somalia, e Kenya, mentre una parte andranno alle organizzazioni regionali.
Soddisfatto il Commissario europeo per lo Sviluppo Andris Piebalgs, che ha sottolineato come l’Ue sia “pronta ad approfondire la partnership di lunga durata con il Corno d’Africa, contribuendo a costruire strutture politiche solide, rafforzando gli scambi e fornendo assistenza umanitaria”.
L’annuncio dei fondi arriva poco prima della visita ufficiale nella regione orientale dell’Africa da parte del Vice direttore generale della DG Cooperazione e Sviluppo in seno alla Commissione europea Marcus Cornaro, che parteciperà ad una missione congiunta di alto livello delle organizzazioni internazionali con protagonisti, tra gli altri, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e il presidente del gruppo della Banca mondiale Jim Yong Kim.
L’Unione è un partner politico ed economico chiave per i paesi della regione, il cui sviluppo è strategico in chiave commerciale. Basta pensare alla quantità di esportazioni dall’Europa verso il Corno, che l’anno scorso hanno raggiunto quota 4,8 miliardi (le importazioni sono circa la metà). Mentre prima del 2011 sono stati elargiti più di 1 miliardo in aiuti umanitari da parte europea.
Dal 2011 è attivo il “Framework strategico per il Corno d’Africa”, un programma di partenariato riguardante il dialogo politico con le autorità regionali ad ampio raggio, il commercio, la risposta e la gestione delle crisi regionali finanziando missioni di peacekeeping e cooperazione economica. Importante anche il supporto allo sviluppo dei trasporti e collegamenti fra i Paesi, addestramento delle forza di sicurezza somale, lotta alla pirateria nell’oceano indiano occidentale con una forza navale europea.