- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 25 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Comitato economico e sociale: in Europa serve un “secondo welfare”

    Comitato economico e sociale: in Europa serve un “secondo welfare”

    Il Cese ha preparato un documento in cui chiede che l’Unione sostenga l’innovazione sociale. L’obbiettivo è promuovere nuovi strumenti, finanziati da privati, per integrare il welfare pubblico

    Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
    24 Ottobre 2014
    in Politica

    Realizzare un ‘secondo welfare’ in Europa, è questo l’obiettivo che si è dato il Cese (Comitato economico e sociale europeo). L’idea di partenza è che i sistemi di Stato sociale dei Paesi europei necessitino “di importanti riforme basate su una maggiore efficienza”. Lo ha spiegato Luca Jahier, presidente del Terzo gruppo del Cese, in apertura della conferenza che si è svolta ieri, a Milano, per discutere di ‘innovazione sociale’. Ovvero soluzioni promosse da soggetti non pubblici, che si affianchino agli Stati per formare una rete di tutele e assistenze ai cittadini. L’incontro, ha proseguito Jahier, è stato voluto per “formulare concrete proposte per le istituzioni europee”.

    La conferenza ha prodotto una dichiarazione finale indirizzata alla Commissione, al Parlamento e al Consiglio europei. Il documento descrive un “paesaggio sociale nuovo e fragile” in Europa, determinato dal perdurare della crisi economica, dall’aumento della povertà e dell’esclusione sociale, e dai nuovi bisogni dei soggetti più svantaggiati. Da questa situazione, prosegue il testo, è emerso un dibattito su “nuove forme di prestazioni sociali” che vanno sotto l’etichetta di “secondo welfare”.

    La dichiarazione chiede che “l’innovazione sociale e la politica degli investimenti” in questo settore vengano integrati “in modo esplicito nella revisione della strategia Europa 2020”. Gli estensori delle proposte chiedono che Eurostat assuma il compito di “raccolta di dati sull’innovazione nella politica sociale” per misurarne l’impatto nei Paesi membri. Gli stessi Stati membri sono poi “invitati a riferire sui progressi” in questo ambito. Alla Commissione e ai 28 Stati dell’Unione si chiede di utilizzare “gli appalti pubblici e i fondi strutturali per sostenere l’innovazione sociale” e le imprese che vi contribuiscono. Infine, viene proposta l’istituzione di “un gruppo di lavoro ad alto livello sull’innovazione sociale”.

    Il ‘secondo welfare’ muove dal principio di sussidiarietà, secondo il quale i privati devono concorrere con le istituzioni pubbliche per realizzare l’offerta di servizi. In questo caso si opera nel campo sociale. Fondazioni bancarie, assicurazioni, fondi pensionistici, organizzazioni e associazioni non profit sono tutti soggetti attivi della “innovazione sociale”. La caratteristica del secondo welfare, infatti, è di “mobilitare risorse non pubbliche aggiuntive”. Proprio perché l’intenzione è “integrare, non sostituire, le prestazioni del ‘primo welfare’ erogate dallo Stato”.

    E’ un elemento sottolineato anche da Giuliano Galletti. “Pensiamo a una funzione che integra e arricchisce” i servizi offerti dal Pubblico, ha spiegato il ministro del Lavoro, secondo il quale si tratta di una vera e propria rivoluzione, anche culturale. Perché “il welfare storicamente basato su due pilastri, il Pubblico e il volontariato, consentiva di non porci troppo il problema dell’efficienza e dell’efficacia” dei servizi rispetto alle risorse impiegate, ha argomentato Poletti. Mentre l’introduzione “dell’imprenditoria sociale – secondo il ministro – ci costringe a misurare l’efficienza, l’efficacia e il rischio” legati agli strumenti del nuovo welfare.

    Esempi di questi servizi aggiuntivi sono rappresentati dall’housing sociale, che prevede il sostegno all’acquisto o all’affitto di una casa a condizioni agevolate, e si rivolge a famiglie che non avrebbero la possibilità di accedere alle condizioni del libero mercato. Un altro esempio sono i servizi di assistenza per la ricerca di un nuovo impiego per chi è stato licenziato, o per l’inserimento di chi si affaccia per la prima volta sul mercato del lavoro. C’è poi l’assistenza domiciliare per i soggetti non autosufficienti. O ancora, l’accessibilità a prestazioni ambulatoriali per le quali i costi sono troppo elevati nel settore privato, e nel pubblico le liste di attesa sono interminabili. Questi e altri “servizi che ancora non sono stati neppure pensati”, come hanno sottolineato diversi relatori intervenuti, sono gli elementi costitutivi del “secondo welfare”.

    Non mancano però alcuni timori. E’ stato Maurizio Ferrera, ordinario di Scienza politica all’Università di Milano, a parlarne. Il professore, che con la collega Franca Maino ha condotto uno studio sul sull’innovazione sociale, ha parlato del “rischio di incastri distorti tra il primo e il secondo welfare”. La distorsione principale da evitare, secondo Ferrera, è che “i governi scarichino sul secondo welfare compiti che dovrebbero essere assolti dallo Stato”. E’ la preoccupazione anche di chi, in questa ‘innovazione sociale’, vede il grimaldello per scardinare i sistemi di welfare pubblico, da decenni fiore all’occhiello dei Paesi europei, in favore di una assistenza demandata ai privati.

    Tags: ceseComitato economico e socialeeuropauewelfare

    Ti potrebbe piacere anche

    [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]
    Salute

    Nell’Ue 6,2 milioni di persone con pensione di invalidità, Italia quarta per assegni

    23 Maggio 2025
    Medici e infermieri [foto: Carlo Carino/imagoeconomica, tramite IA]
    Salute

    Infermieri romeni non riconosciuti, dall’Ue infrazione per 14 Paesi (tra cui l’Italia)

    22 Maggio 2025
    Il commissario per l'Economia, Valdis Dombrovskis [Bruxelles, 22 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Dombrovskis, nuovo appello ai Paesi membri sulle riforme: “Dobbiamo lavorare a casa”

    22 Maggio 2025
    Manifestazione di disoccupati a Napoli. Da loro la richiesta di tassare i ricchi con una patrimoniale [foto: Vince Paolo Gerace/imagoeconomica]
    Economia

    La Commissione Ue studia la possibilità di una patrimoniale europea

    22 Maggio 2025
    budget bilancio costa
    Difesa e Sicurezza

    Costa: “27 eserciti nazionali non sono il modo migliore di investire in difesa”

    21 Maggio 2025
    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen [Bruxelles, 21 maggio 2025. Foto: Emanuele Bonini per Eunews]
    Politica

    Mattarella a von der Leyen: “Lavorate per rafforzare il consenso sociale attorno all’Ue”

    21 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Donald Trump

    Nuova minaccia di Trump all’Ue: dazi del 50 per cento dal primo giugno

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Il presidente Usa non molla la presa, anzi raddoppia rispetto ai dazi del 25 per cento sospesi fino a luglio....

    Il governo americano vieta l'iscrizione degli studenti stranieri all'università di Harvard (Foto: Nick Sortor on X)

    Trump vieta Harvard agli studenti stranieri, l’Ue si mobilita

    di Marco La Rocca
    23 Maggio 2025

    Oltre 6.000 studenti verranno espulsi, Harvard fa causa al governo Usa. Il Consiglio Ue discute ulteriori misure di accoglienza per...

    italia danimarca migranti

    Italia, Danimarca e altri 7 Paesi Ue contro la Cedu: impedisce le espulsioni degli “stranieri criminali”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    23 Maggio 2025

    In una lettera aperta, Meloni e Frederiksen denunciano i limiti imposti alla "capacità di prendere decisioni politiche" e chiedono di...

    Gitanas Nauseda Friedrich Merz

    La Germania sta schierando 5 mila uomini al confine tra Lituania e Russia

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Friedrich Merz vuole rendere l'esercito di Berlino "il più forte d’Europa". E stanzia la 45esima unità corazzata nel Paese baltico...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione