Se il Parlamento europeo ha scelto di tenere le ultime due audizioni dei commissari designati in tempi così stretti è perché “vogliamo che la nuova Commissione entri in forze il primo novembre”, e perché “non vogliamo che Barroso sopravviva sul piano politico”. È l’attacco che Gianni Pittella ha sferrato contro il Presidente dell’esecutivo comunitario che oggi a Strasburgo terrà il discorso di commiato dalla sua presidenza che Pittella ha definito “disastrosa”.
“Gli auguro lunga vita perché è una persona simpatica verso la quale nutro forte rispetto sul piano personale e umano”, ma “non posso non esprimere una critica forte e severa sulle politiche che ha condotto questa Commissione europea”, ha aggiunto Pittella che ha promesso di dirlo “chiaramente nel saluto che farò con cordialità”, durante il dibattito in Aula, in un discorso che sarà “con estrema nettezza, fortemente critico nei confronti della stagione Barroso”.