Il miglioramento dell’efficienza energetica del 30% proposto dalla Commissione è un traguardo poco ambizioso secondo European alliance to save energy (Eu-ase). Sostenuta da 49 compagnie ed associazioni imprenditoriali, tra le quali figurano ad esempio Siemens e Philips, Eu-ase afferma che il pacchetto clima energia 2030 deve perseguire come obiettivo minimo un target di efficienza energetica del 40%, se vuole essere credibile. Tuttavia, le negoziazioni sul pacchetto clima energia 2030 si sono focalizzate prevalentemente sull’obiettivo di riduzione dei gas serra.
Nella lettera inviata oggi ad Herman Van Rompuy, Presidente del Consiglio europeo, ed al Primo ministro italiano Matteo Renzi, Eu-ase ha ribadito la duplice rilevanza dell’efficienza energetica per il pacchetto 2030. Essa non solo rappresenta “un’attraente opportunità per riconciliare le esigenze climatiche, di crescita” ma anche uno strumento per “affrontare le questioni di sicurezza energetica e di scarsità delle risorse”.
In particolare, il gruppo ha evidenziato 3 effetti positivi generati dal target di efficienza energetica del 40%.
In primo luogo, recenti analisi della Commissione, un risparmio energetico del 40% consentirebbe di aumentare la competitività dell’Ue. Si stima che il prodotto interno lordo crescerebbe del 4.5% contro all’1% generato invece da un target del 30%.
In secondo luogo, migliorare l’efficienza energetica del 40% consentirebbe di abbassare i costi dell’azione climatica, consentendo all’Ue di risparmiare almeno 1 bilione di euro in dieci anni.
Infine, ad ogni aumento dell’1% nel risparmio energetico europeo corrisponde una riduzione del 2.6% delle importazioni di gas, con chiare implicazioni per la sicurezza energetica dell’Unione.
All’incontro previsto in data 23-24 Ottobre il Consiglio Europeo discuterà la strategia clima energia per il 2030 e ci si aspetta il raggiungimento di un accordo vincolante tra gli stati membri. In quest’ottica, Eu-ase ha invitato Van Rompuy e Renzi a “perseguire un obiettivo vincolante e ambizioso del 40% come target di efficienza energetico 2030, per condurre l’Europa sulla strada della sicurezza, prosperità e crescita sostenibile”.