- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 21 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Verdi europei: Incapacità politica e concorrenza rallentano lo sviluppo delle rinnovabili

    Verdi europei: Incapacità politica e concorrenza rallentano lo sviluppo delle rinnovabili

    “Sebbene il pacchetto clima ed energia 2030 sia vantaggioso per l’Italia, il ministero dello sviluppo economico vuole mantenere un basso profilo sull’espansione delle energie rinnovabili” sostiene Monica Frassoni, Co-Presidente del Partito Verde Europeo e coordinatrice di Green Italia.

    Daria Delnevo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@De88Da" target="_blank">@De88Da</a> di Daria Delnevo @De88Da
    15 Ottobre 2014
    in Economia
    Monica Frassoni

    Monica Frassoni

    I principali elementi di freno all’affermazione delle energie rinnovabili così come sono state delineate all’interno del pacchetto clima energia 2030, sono dati dall’atteggiamento tenuto dalla Commissione Barroso e dagli interessi della “vecchia industria”, rappresentata innanzitutto da BusinessEurope e Confindustria. Lo sostengono i  Verdi europei, secondo i quali Barroso e la Commissione da lui presieduta non sono mai stati completamente positivi sull’efficacia dei provvedimenti del pacchetto clima energia di Europa 2030.

    Rispetto all’acceso dibattito del 2007 sull’importanza delle energie rinnovabili, la discussione pubblica in merito al quadro della futura politica energetica e climatica europea è stata quasi del tutto assente. La conseguente mancanza di pressione ha fatto sì che “la spinta principale al dibattito provenisse dagli Stati membri, Germania e Danimarca in testa”, ha affermato Monica Frassoni in occasione di un incontro con la stampa italiana. Contro la volontà di questi stati di giungere ad un accordo il 23-24 ottobre, quando il Consiglio Europeo deciderà sulle proposte avanzate dalla Commissione per le politiche energetiche e climatiche di Europa 2030, si schiera l’opposizione guidata dalla Polonia e da altri paesi dell’Europa dell’est come Ungheria e Repubblica Ceca. Il risultato, ovvero la proposta di raggiungere il target del 27% di energie rinnovabili entro il 2030, secondo i Verdi europei, mostra la mancanza di ambizione delle istituzioni europee. Inoltre, notano i Verdi europei, se si considera l’attuale funzionamento del Sistema di scambio quote emissioni (ETS), in futuro il surplus nei permessi di inquinamento andrà a minare i tentativi di riduzione delle emissioni.

    Un secondo ostacolo all’espansione di mercato delle energie rinnovabili sarebbe dato dalla scarsa rappresentanza a Bruxelles della nuova industria, in cui spicca l’esempio positivo di Tekna energy rispetto alla radicata vecchia industria, simboleggiata BusinessEurope e Confindustria.

    Sebbene l’Italia non abbia espresso una posizione chiara in merito alle rinnovabili, i rappresentati Verdi europei ritengono vi sia “una forte spinta da parte del Ministero dello sviluppo economico a mantenere un basso profilo”. In altre parole, la promozione delle rinnovabili è vista negativamente e diverse sono le motivazioni additate. Innanzitutto l’Italia si presenta come il secondo paese più efficiente dal punto di vista energetico a livello europeo, dietro alla sola Germania. Inoltre, la penisola figura tra gli unici cinque paesi europei ad essere in dirittura d’arrivo per l’attuazione della direttiva di efficienza energetica. Di conseguenza, i vincoli posti da ulteriori provvedimenti europei implicherebbero per il governo italiano costi aggiuntivi da sostenere. Infine, secondo il Ministero dello sviluppo economico, a frenare  l’avanzamento delle energie rinnovabili nel mercato italiano è il loro eccessivo costo. Tuttavia, secondo il gruppo dei Verdi europeo la realtà è un’altra ed è validata da un recente studio della Commissione: “Sovvenzioni e costi dell’energia nell’Unione Europea”. Il rapporto, svolto dalla società di consulenza Ecofys, mette in evidenza come carbone, gas e nucleare siano molto più care del fotovoltaico, eolico ed altre forme di energia rinnovabile. Secondo l’indagine carbone, gas e nucleare, oltre a godere di aiuti storici che generano tuttora esternalità negative, quantificabili tra i 150 e 310 miliardi di euro l’anno, possono contare su ingenti sussidi.

    “Qual è l’immagine che l’Italia vuole dare di sé? Quella dell’Ilva di Taranto oppure quella di un paese in grado di coltivare eccellenze in ambito rinnovabili come Tekna Energy?” si è domandato ironicamente Claude Turmes. Secondo l’esponente verde, l’economia italiana ha un grosso potenziale per affermarsi nel settore delle rinnovabili, tuttavia è necessario che il governo sostenga queste nuove industrie. In tal senso secondo Turmes, Matteo Renzi sta svolgendo un ruolo positivo perché “sta facendo credere agli italiani che il cambiamento sia davvero possibile”.

    Tags: consiglio europeoenergiaEuropa 2030fotvoltaicogreen italyrinnovabiliverdiVerdi europei

    Ti potrebbe piacere anche

    gas
    Energia

    Energia, il calendario (corto) dell’Ue verso l’indipendenza dal gas di Mosca

    6 Maggio 2025
    [foto: archivio]
    Energia

    Risparmio energetico, l’Ue non pensa ad una giornata europea il 16 febbraio

    28 Aprile 2025
    Riunione settimanale del collegio della commissione von der Leyen [foto: Christophe Licoppe/imagoeconomica]
    Difesa e Sicurezza

    Bruxelles, mercoledì la prima riunione del Collegio sulla sicurezza

    14 Aprile 2025
    Ue-Egitto
    Notizie In Breve

    Ricerca, l’Egitto entra nel programma Horizon Europe dell’Ue

    10 Aprile 2025
    asia centrale ue
    Politica Estera

    La rincorsa dell’Ue a nuovi partner: von der Leyen scommette sull’Asia centrale e annuncia investimenti per 12 miliardi

    4 Aprile 2025
    Dan JØRGENSEN (European Commissioner for Energy and Housing, EUROPEAN COMMISSION). (Foto: Consilium)
    Energia

    Obiettivo Unione dell’Energia: l’Ue offre finanziamenti da 600 milioni di euro per progetti transfrontalieri

    3 Aprile 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Raffaele Fitto pac pnrr

    Von der Leyen lavora a un “fondo unico” per Pac e Coesione. Gli agricoltori si ribellano

    di Giulia Torbidoni
    20 Maggio 2025

    Il prossimo bilancio "sarà costruito su una nuova struttura: sarà incentrato su 'partenariati nazionali e regionali per investimenti e riforme'"...

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (sinistra), con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa [Bruxelles, 20 maggio 2025. Foto: Quirinale]

    Mattarella: “Integrazione europea un’avventura straordinaria”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    20 Maggio 2025

    Il presidente della Repubblica ricorda la grandezza dell'Europa e l'importanza per l'Italia di farvi parte. L'incontro con Fitto, e il...

    kallas israele

    L’Ue ha aperto alla revisione dell’accordo di associazione con Israele. Ma saltano le sanzioni ai coloni

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    20 Maggio 2025

    Una "forte maggioranza" di Paesi membri a favore di una verifica del rispetto dei diritti umani previsto all'articolo 2 dell'Accordo...

    Alexander Dobrindt

    In Germania è esplosa la violenza politica

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    20 Maggio 2025

    Le statistiche pubblicate dal governo di Berlino parlano di un aumento sostanziale dei reati politicamente motivati nel corso del 2024,...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione