“I ritardi nel processo dei due marò sono del tutto inaccettabili”. Lo ha ribadito l’Alto rappresentante per la politica Estera Ue, Catherine Ashton, nella risposta a una interrogazione di Antonio Tajani (Ppe), vicepresidente del Parlamento europeo. “L’Ue segue con estrema attenzione sin dall’inizio il caso dei due fucilieri della Marina militare italiana”, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, “tenendosi in stretto contatto sia con le autorità italiane che con quelle indiane”, ha dichiarato Ashton spiegando di avere, negli ultimi mesi, “costantemente sollevato il caso durante i suoi incontri con i rappresentanti del governo indiano”, esortando il Paese “a trovare al più presto una soluzione rapida e soddisfacente alla controversia, in base alla Convenzione dell’Onu sul diritto del mare e al diritto internazionale”. L’Ue comunque “si compiace della decisione della Corte suprema indiana di autorizzare il rimpatrio di uno dei due fucilieri, colpito da un ictus alla fine di agosto”.
Per Tajani la risposta della baronessa Ashton “conferma l’impegno dell´Europa per la rapida soluzione del caso”. Dalle parole dell´Alto Rappresentante, aggiunge, “emerge una forte la condanna nei confronti dell’India per i ritardi accumulati nell’affrontare la vicenda”. “Da Bruxelles – conclude – continuerò a vigilare affinché vengano prese tutte le iniziative Uu necessarie alla liberazione dei due marò”.