Via libera della Commissione europea all’acquisizione del produttore italiano di elettrodomestici Indesit da parte degli statunitensi di Whirlpool. L’Antitrust comunitario, dopo aver esaminato la proposta, ha stabilito che “l’operazione non pone problemi sotto il profilo della concorrenza”. Sia Whirlpool sia Indesit producono tutta la gamma di grandi elettrodomestici e operano in vari Stati membri. La prima commercializza i propri prodotti nello spazio economico europeo attraverso i marchi Whirlpool, Bauknecht, Ignis, Maytag, Laden, Polar e Privileg. Indesit vende invece attraverso i brand Indesit, Hotpoint / Hotpoint-Ariston e Scholtès. Il nuovo soggetto che nascerà dalla fusione dei due produttori, spiega la direzione generale per la Concorrenza, continuerebbe ad affrontare una concorrenza “significativa” da parte di una serie di “solide” imprese europee come Electrolux, BSH, Candy e Míele, e da altri concorrenti in rapida espansione come Arcelik in Turchia e Samsung ed LG in Corea del Sud. “Per questo motivo – spiega l’Antitrust Ue – i clienti disporrebbero ancora di un numero sufficiente di fornitori alternativi in tutti i comparti del settore dei grandi elettrodomestici”.
L’acquisizione di Indesit da parte di Whirlpool, rileva ancora la Commissione europea, “crea inoltre una relazione verticale nel mercato dei compressori di refrigerazione, prodotti da Whirlpool e utilizzati nella produzione di frigoriferi e congelatori”, infine nel settore dei compressori di refrigerazione la quota di mercato dell’entità oggetto di concentrazione “rimarrà moderata anche in seguito all’operazione annunciata”.