La Commissione europea e l’Uefa firmano un accordo di cooperazione di tre anniimpegnandosi a lavorare in armonia su temi di comune interesse quali ad esempio la lotta alla corruzione, alle partite truccate, ma anche per l’integrità dello sport, la dignità e il rispetto dei diritti umani, la non discriminazione e la solidarietà. Duplice lo scopo dell’accordo che mira da un lato a rafforzare l’immagine positiva dello sport, in particolare del calcio, e dall’altro a sfruttarne appieno le sue potenzialità in tutti gli aspetti della vita economica e sociale.
In occasione della conferenza stampa successiva alla firma dell’accordo, la commissaria Androulla Vassiliou ha espresso la sua soddisfazione per il traguardo raggiunto: “L’Uefa è un partner importante nel dialogo con il mondo dello sport. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di salvaguardare la stabilità nel mondo dello sport professionistico, riconoscendone la specificità e nel contempo rispettando pienamente il diritto dell’Ue”.
Michel Platini ha evidenziato dal canto suo come i rapporti tra Uefa e Commissione Europea abbiano compiuto “grandi passi avanti” e come questo accordo di cooperazione sia “la dimostrazione che i nostri legami sono più forti che mai”. Grazie al sostegno più incisivo della Commissione europea Platini riconosce sia possibile intensificare “gli sforzi volti a preservare l’etica sportiva e promuoverne una gestione sana. Lavoreremo insieme affinché il calcio affronti i suoi numerosi problemi, segnatamente la discriminazione, le partite truccate, la proprietà dei giocatori da parte di terzi o la violenza. L’Uefa si rallegra inoltre di poter contare sull’impegno della Commissione europea per contribuire alla promozione del calcio di base e continuare a sostenere la realizzazione del fair-play finanziario, che permetterà al calcio di compiere progressi e prosperare negli anni a venire”. “Sono molto orgoglioso di questo accordo di cooperazione che, a mio avviso, interviene in un momento decisivo per il calcio europeo” ha concluso Platini al termine della conferenza stampa.
I settori di cooperazione Ue- Uefa riguarderanno le sfide importanti che lo sport moderno si trova a fronteggiare: corruzione, partite truccate, instabilità finanziaria, doping, violenza e razzismo. Temi di minor rilevanza mediatica ma ugualmente importanti sono altresì contemplati dall’accordo, come ad esempio la promozione dell’istruzione e della formazione nel calcio attraverso il calcio.