- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 21 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Transparency International: Parlamento Ue non fa abbastanza contro conflitti d’interesse

    Transparency International: Parlamento Ue non fa abbastanza contro conflitti d’interesse

    I deputati devono dichiarare solo genericamente che lavoro fanno e quanto guadagnano. La Ong: “Ci vorrebbero controlli efficaci e sanzioni credibili. Sfortunatamente da Strasburgo arrivano solo parole”

    Daria Delnevo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@De88Da" target="_blank">@De88Da</a> di Daria Delnevo @De88Da
    13 Ottobre 2014
    in Politica

    Più della metà degli eurodeputati, 398 su 751, continua a svolgere un’attività lavorativa oltre a quella di parlamentare. In aggiunta al salario da parlamentare europeo, tali attività consentono loro di guadagnare una cifra difficilmente quantificabile in maniera precisa ma che dovrebbe essere compresa tra i 5.8 – 18.3 milioni di euro all’anno. Il fatto è che nel registro della trasparenza i politici devono solo scrivere quali soglie di reddito superano, senza però dover specificare quanto guadagnano con esattezza. In 175 hanno dichiarato ad esempio guadagni esterni ‘di almeno 500 euro al mese’, altri 12 superano superano la soglia dei 10mila euro. È il quadro che emerge dallo studio “EU Integrity System” (EUIS), svolto tra il 2013-2014 dalla Ong Transparency International. “Il numero di questi lavori secondari retribuiti dimostra i potenziali conflitti di interesse”, ha evidenziato Carl Dolan in occasione della conferenza di lancio del database online EU Integrity Watch, ideato per monitorare le attività degli europarlamentari.

    Sebbene i deputati abbiano dichiarato un totale di 1210 attività esterne (la sola liberale francese Nathalie Griesbeck ha affermato di averne ben 68), l’attuale legislazione non consente di cogliere situazioni potenziali e reali di conflitto di interesse. “Fiducia nel processo decisionale richiederebbe invece controlli efficaci e sanzioni credibili”, ha evidenziato Dolan. Tuttavia, da questo punto di vista “il parlamento ha fatto solo promesse vuote”, ha attaccato. Un primo problema emerge in relazione alla terminologia vaga che i parlamentari possono utilizzare per descrivere le attività esterne in cui sono coinvolti. Utilizzando il database ci si può imbattere in mansioni come quelle di “consulente”, “freelancer”, e “manager”, ma anche in acronimi di difficile interpretazione, come ad esempio la membership dell’europarlamentare grillina Rosa D’Amato per l’A.S.D.C.A.M. Al contempo, i parlamentari europei che guadagnano più di 10.000 euro al mese non sono attualmente obbligati a fornire ulteriori informazioni in merito alla natura e alla quantità esatta di queste entrate. Per maggiore chiarezza Transparency suggerisce perciò il restringimento delle fasce finanziare presenti nelle dichiarazioni di interessi affinché entrate di questa portata siano rintracciabili.

    In secondo luogo, la dichiarazione di interessi prevista dal Parlamento europeo può essere compilata da ciascun membro nella propria lingua madre, rendendo difficile attuare una rapida valutazione. Transparency International a questo proposito reclama la necessità di tradurre le dichiarazioni dei MPE in tutte le lingue ufficiali dell’Unione affinché i cittadini possano monitorare i propri europarlamentari e nel caso, modificare il proprio comportamento elettorale alle successive elezioni.

    Un terzo problema è dato invece dalla scarsa attenzione prestata alle dichiarazioni pubblicate dai parlamentari. Secondo il rapporto EUIS ad esempio, 7 dichiarazioni sono state lasciate completamente in bianco, senza quindi inserire il resoconto delle entrate derivanti da attività precedenti ed attuali. Di conseguenza, ha commentato il responsabile delle politiche Daniel Freund, “il parlamento europeo dovrebbe migliorare i controlli sulle dichiarazioni alla ricerca di possibili errori, ricordare ai deputati di fornire informazioni aggiornate, accurate ed utili. False dichiarazioni dovrebbero essere sanzionate”. Purtroppo spesso accade che le procedure di sanzione esistenti non vengano attivate.

    “Il parlamento europeo dovrebbe dunque includere la creazione di un corpo etico indipendente con poteri di sanzione vincolanti”, conclude l’indagine di Transparency International.

    Ti potrebbe piacere anche

    Raffaele Fitto pac pnrr
    Economia

    Von der Leyen lavora a un “fondo unico” per Pac e Coesione. Gli agricoltori si ribellano

    20 Maggio 2025
    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (sinistra), con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa [Bruxelles, 20 maggio 2025. Foto: Quirinale]
    Politica

    Mattarella: “Integrazione europea un’avventura straordinaria”

    20 Maggio 2025
    kallas israele
    Politica Estera

    L’Ue ha aperto alla revisione dell’accordo di associazione con Israele. Ma saltano le sanzioni ai coloni

    20 Maggio 2025
    Alexander Dobrindt
    Politica

    In Germania è esplosa la violenza politica

    20 Maggio 2025
    rimpatri migranti asilo paesi terzi
    Diritti

    Bruxelles, la revisione del concetto di Paesi terzi sicuri è un’altra picconata al sistema d’asilo Ue

    20 Maggio 2025
    Economia

    L’Ue rivede le categorie d’impresa, SMEunited teme ripercussioni sulle Pmi

    20 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Raffaele Fitto pac pnrr

    Von der Leyen lavora a un “fondo unico” per Pac e Coesione. Gli agricoltori si ribellano

    di Giulia Torbidoni
    20 Maggio 2025

    Il prossimo bilancio "sarà costruito su una nuova struttura: sarà incentrato su 'partenariati nazionali e regionali per investimenti e riforme'"...

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (sinistra), con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa [Bruxelles, 20 maggio 2025. Foto: Quirinale]

    Mattarella: “Integrazione europea un’avventura straordinaria”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    20 Maggio 2025

    Il presidente della Repubblica ricorda la grandezza dell'Europa e l'importanza per l'Italia di farvi parte. L'incontro con Fitto, e il...

    kallas israele

    L’Ue ha aperto alla revisione dell’accordo di associazione con Israele. Ma saltano le sanzioni ai coloni

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    20 Maggio 2025

    Una "forte maggioranza" di Paesi membri a favore di una verifica del rispetto dei diritti umani previsto all'articolo 2 dell'Accordo...

    Alexander Dobrindt

    In Germania è esplosa la violenza politica

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    20 Maggio 2025

    Le statistiche pubblicate dal governo di Berlino parlano di un aumento sostanziale dei reati politicamente motivati nel corso del 2024,...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione