Il lavoro di Tobia Scarpa (1935, Venezia) investe la progettazione architettonica, il restauro di edifici storici e il design. Le sue opere sono esposte anche al Louvre e al MoMa. L’architetto, che ha appena completato la ristrutturazione e l’ampliamento del complesso delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, martedì 21 ottobre sarà al Bozar di Bruxelles per un evento, sostenuto anche da eunews, dove illustrerà questo restauro e poi terrà una “Lettura”.
L’ultima realizzazione di Scarpa integra il “Chilometro dell’arte” della città, la sequenza formata dal museo di Punta della Dogana di Francois Pinault, la Fondazione Vedova e il Museo Guggenheim. Il restauro del complesso delle Gallerie dell’Accademia (realizzato senza chiudere il complesso) di Venezia ha raddoppiato gli spazi espositivi, predisponendo una nuova dimensione del rapporto tra utenti, cittadini, museo (il bistrò è accessibile anche da chi non è in visita al Museo e vuole prendersi un aperitivo in un contesto prezioso). Scarpa ha utilizzato le più avanzate tecnologie, non solo per ragioni architettoniche, ma anche per rendere possibili prestiti che richiedono particolari atmosfere o illuminazioni.
Scarpa e le amministrazioni pubbliche coinvolte sono così riuscite a dimostrare che anche in Italia esistono le potenzialità per realizzare nei tempi, nei costi prestabiliti opere di grande difficoltà (basta pensare gli sbancamenti di terreno in una città senza camion o betoniere) e di grande valore culturale.
Il progetto verrà presentato, oltre che da personalmente da Scarpa anche da Renata Codello, Soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna. A seguire l’architetto terrà una conferenza sul suo lavoro.