L’eurodeputato Mario Borghezio della Lega Nord ha presentato oggi, in concomitanza con il vertice della BCE di Napoli, un interrogazione alla stessa Banca europea per avere maggiori informazioni circa l’intenzione, manifestata dal Presidente Mario Draghi, di acquistare titoli derivati delle banche sottostanti ai possibili prestiti alle imprese che queste potrebbero concedere, diventando così, la BCE, compratore di ultima istanza.
“Quali accordi sono intercosrsi con gli Stati membri per il loro ruolo di “garanzia” a tutela dei contribuenti europei? – chiede Mario Borghezio – quali sono le garanzie del sistema bancario sulla composizione degli ABS che dovranno essere “trasparenti e semplici” per trovare la BCE come compratore di ultima istanza e quali garanzie per i contribuenti di non ricevere l’ennesima stretta circa garanzie loro richieste nell’erogazione del credito da parte delle banche?
“Draghi presenta una serie di misure – continua Borghezio – sulle quali ho il timore di rivedere, come già avvenuto in passato, le banche europee come uniche beneficiarie reali; non ha presentato alcun dettaglio sulle ipotesi circa le ricadute per le famiglie e le imprese; mi sembra l’ennesimo, e disperato tentativo di “blindare” la tenuta dell’euro e dell’eurozona piuttosto che iniziare a prendere atto che il sistema della “moneta unica” non è in grado di rispondere efficacemente ai problemi causati dalla crisi economica; anzi, in qualche modo ne rappresenta una concausa”.