Con il suo voto la commissione Bilanci del Parlamento europeo ha ripristinato tutte le voci del bilancio che erano state tagliate dal Consiglio Ue rispetto alle proposte iniziali della Commissione europea. “Con questi tagli il Consiglio è andato contro ciò che esso stesso aveva definito come priorità”, attacca Eider Gardiazábal Rubial (S&D), relatrice del bilancio 2015 in Parlamento.
I deputati della commissione parlamentare hanno agito per evitare la riduzione degli stanziamenti in settori strategici per “una crescita che non è possibile con tagli ai programmi volti a creare posti di lavoro, promuovere lo sviluppo e sostenere l’educazione”. Sono stati dunque intensificati i fondi per il Programma Erasmus+ (tuttora in attesa di percepire gli obblighi di pagamento di quest’anno), per gli agricoltori europei e i pescatori colpiti dalle sanzioni commerciali russe e per i programmi umanitari fra cui quelli in Siria, senza dimenticare l’Ucraina e la Palestina.
La Commissione Bilanci ha cercato di assicurare abbastanza fondi, da una parte, per i Programmi previsti da Horizon 2020 e per le piccole e medie imprese; dall’altra, per rendere possibile il pagamento delle spese di Ricerca e Sviluppo riportate nel 2013. E proprio quello dei “pagamenti pendenti” non è un problema da poco. I deputati hanno avvertito il Consiglio che la l’interpretazione e lettura del bilancio 2015 funzionerà solo se vengono soddisfatti i pagamenti dovuti di quest’anno, evitando cosi che gli arretrati, già in aumento, “crescano a valanga”. Per il 2015 sono stati inoltre aggiunti dal “Budgets Committee” altri 4 miliardi alla proposta originaria dell’esecutivo per sostenere settori prioritari , ancora una volta per evitare ritardi nei pagament.
Gli importi completi, anche quelli proposti oggi, saranno calcolati e votati in una risoluzione il 7 ottobre, mentre il 22 l’approvazione spetterà all’intera Aula. Dal giorno dopo inizieranno le trattative tra Parlamento e Consiglio con l’obbiettivo di raggiungere un accordo in tempo per il voto definitivo del bilancio 2015 previsto in Aula il 26 novembre.