Quello dell’innovazione è un tema “centrale per quanto riguarda lo sviluppo. Forse è banale ripeterlo ma è anche necessario”. Lo ha ribadito oggi l’ambasciatore italiano in Belgio, Alfredo Bastianelli, nella seduta inaugurale di Techitaly 2014, la terza edizione della rassegna sull’alta tecnologia italiana in programma al Parlamento Europeo. “Siamo a un bivio – ha affermato ancora l’ambasciatore – se la crisi non viene risolta rapidamente rischia di diventare qualcosa di drammatico. L’incontro tra innovazione e tecnologia è una delle possibili soluzioni”. Per Bastianelli è necessario “coordinare il lavoro nazionale e quello europeo”, perché se è vero che “l’Ue ha ragione di essere e gli Stati hanno la loro necessità di esistere indipendentemente”, il “rapporto di sussidiarietà non può venire dimenticato”, a Bruxelles bisogna ricordare che “il rigore è necessario, ma è anche necessario che qualcuno investa”.
“L’Italia ha un alto contenuto di innovazione tecnologica ma è in fase di stallo”, perché questa innovazione “non è sufficientemente valorizzata”, ha aggiunto Patrizia Toia, vicepresidente della commissione Industria del Parlamento europeo e capo delegazione del Pd. Al nostro Paese serve una “innovazione dei prodotti e dei processi”, e per ottenerla si devono sfruttare “le opportunità offerte dai programmi europei come Horizon 2020 o i fondi strutturali”, ha continuato Toia secondo cui “l’industria deve usare di più le opportunità offerte da Bruxelles”, e capire che “l’Europa è il luogo della crescita”.
Techitaly proseguirà l’11 novembre con un approfondimento sui temi della sicurezza e qualità alimentare, anche in un’ottica di promozione di Expo milano 2015. Il terzo appuntamento è previsto per il 25 novembre, in occasione del Consiglio dei ministri della cultura, con i temi delle tecnologie per la valorizzazione e fruizione dei beni culturali. Si chiude infine il 3 dicembre, a latere del Consiglio trasporti, con una sessione interamente dedicata al ruolo delle infrastrutture innovative per la crescita. In occasione della presidenza italiana dell’Ue, questa edizione 2014 è stata strutturata come un momento di confronto sulle best-practices a livello europeo. Per questo motivo, i relatori italiani saranno affiancati dai rappresentanti di imprese ed enti scientifico-tecnologici di altri Stati Membri.
Per saperne di più:
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