La Garanzia giovani è un “approccio vincente che sta dando risultati” e “si sta rivelando la riforma strutturale di più rapida attuazione nell’Ue”. È soddisfatto il Commissario europeo per l’Occupazione, Laszlo Andor, che mercoledì ha passato in rassegna i primi 18 progetti pilota del programma europeo per combattere la disoccupazione giovanile e ne incontra i coordinatori.
Le diciotto iniziative, avviate tra l’agosto e il dicembre 2013 con una durata di 12 mesi ciascuno, si trovano ora in fase di attuazione in sette Paesi: Irlanda, Lituania, Polonia, Regno Unito, Romania, Spagna e Italia. Obiettivo: permettere agli Stati membri di acquisire esperienza pratica di rilievo nell’attuazione dei rispettivi sistemi di garanzia per i giovani e delle relative iniziative.
Due i progetti attivati nel nostro Paese. Nel Lazio 700 giovani tra i 17 e i 18 anni, provenienti da 10 diverse scuole superiori, hanno ricevuto orientamento, consulenza sul lavoro e valutazione delle proprie competenze, mentre 400 hanno partecipato a visite aziendali. A Legnago, in provincia di Verona, invece, l’iniziativa ha coinvolto 250 giovani: 203 ragazzi “a rischio” di 15-16 anni che stanno seguendo workshop motivazionali e 47 giovani tra i 16 e i 18 anni che stanno seguendo un percorso scuola-lavoro, partecipando a seminari e tirocini in aziende. Tutti e 203 i ragazzi seguiti non hanno abbandonato la scuola mentre 3 dei 47 impegnati nel percorso di inserimento lavorativo hanno già trovato un’occupazione.
“La Commissione lavora direttamente con tutti gli Stati membri per garantire un’attuazione rapida e completa della Garanzia per i giovani”, ha garantito Andor. Gli Stati membri dovrebbero provvedere affinché, entro un periodo di quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dalla fine degli studi, i giovani possano trovare un impiego adeguato al loro livello di istruzione, competenze ed esperienza, oppure abbiano la possibilità di ricevere l’istruzione e acquisire l’esperienza e le competenze necessarie per trovare un lavoro in futuro. Tutti e 28 gli Stati membri hanno presentato piani di attuazione della Garanzia per i giovani e stanno adottando misure per istituire i loro sistemi di garanzia per i giovani.