Il primo passo verso la pace è la “riconciliazione, che si basa sul perdono”. Questo non significa però “dimenticare”, perché “nulla di duraturo si è mai costruito sulla negazione del passato”, ma significa “accettare il passato non per capire o scusare, ma per andare oltre”. Sono le parole di Herman Van Rompuy, pronunciate alla cerimonia di apertura della conferenza internazionale “La Pace è il futuro” organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio ad Anversa, in Belgio.
Il presidente del Consiglio europeo ha citato i Balcani come esempio recente di riconciliazione in atto, con la Serbia che sta tentando di entrare nell’Unione europea, e ha parlato della sfida che attende l’Ucraina. Per Van Rompuy la pace è “l’essenza autentica del progetto europeo”, a cui si è lavorato dalla fine della seconda guerra mondiale, un progetto che “non ha mai smesso di crescere”.