“Perché non fare un club come tutti gli altri?”. Daniele, siciliano trapiantato a Bruxelles, una risposta se l’è data, e con un ristretto gruppo di conterranei ha deciso di portare quel tocco che nella capitale dell’Ue mancava, un tocco rosa-nero, i colori del Palermo. Un’idea nata da “una concomitanza” di fattori, racconta a Eunews. Il Palermo che torna in serie A, la voglia di ritrovarsi e stare assieme, il desiderio di sostenere la squadra del cuore, come chiunque. E poi la Coppa della Presidenza, il torneo di calcio a cinque della squadre dei tifosi dei club della Seria A organizzato in collaborazione con Eunews e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Belgio. “Avevamo saputo del torneo già prima dell’estate, ma pensavamo che le iscrizioni fossero già chiuse. Poi – rivela – tornati a Bruxelles dopo le vacanze abbiamo visto che non era così, e allora ci siamo iscritti”. Il Palermo si distingue subito: è l’unica formazione a non avere un club di riferimento. “Quando abbiamo visto che tutti gli altri avevano anche un club, allora ci siamo detti: perchè non fare un club come tutti gli altri?”.
Il club getta le basi: Daniele, un altro ragazzo di Palermo e due agrigentini decidono di dar vita al club. La prima – e ormai storica – riunione è quella del 31 agosto scorso, per la prima giornata di campionato: i ragazzi si ritrovano al Louvre, birreria al Parvis di Saint Gilles, per la prima di una lunga serie di incontri. “E’ dove abbiamo visto le partite dei mondiali, gestito dai figlio di una famiglia di sardi emigrata a Bruxelles quarant’anni fa”. Qui a Daniele e soci è stato assicurata la trasmissione delle partite. La sede c’è, il nome del club anche: Palermo Club Bruxelles, con tanto di gruppo su Facebook. “Presto diventerà una pagina”, assicura Daniele. Al momento si contano undici iscritti, non male per un’iniziativa nata da una settimana. “Speriamo di intercettare altri immigrati…”. Col tempo, dunque, il progetto prenderà forma e l’obiettivo, “è essere riconosciuti dalla società”.
Intanto si lavora per il torneo al via a metà settembre. Una squadra iscritta con un club tutto da costruire, ma soprattutto senza alcuna maglia da sfoggiare. I siciliani rosa-nero hanno portato il Palermo nel cuore, ma non in valigia, e il completo della squadra non ce l’ha nessuno. Ma il piccolo nucleo ragiona già da club. “Abbiamo contattato la società del Palermo per cercare di farci mandare le maglie”. Una risposta ancora non c’è stata, ma si tratta del primo contatto con la società. Un primo passo verso il riconoscimento ufficiale.
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