Il reclutamento in Europa di combattenti per le forze combattenti e terroristiche islamiste spaventa i leader dell’Unione europea. “Si sta domostrando un fenomeno a livello europeo”, afferma una fonte diplomatica a Bruxelles, che spiega come si stia cercando un coordinamento tra i Ventotto nell’Azione di contrasto.
I sistemi per bloccarli sono quelli dell’intelligenge, di scambi di informazioni tra i servizi di sicurezza e del tracciare gli spostamenti di persone sospette. Il Consiglio europeo di domani dovrebbe dunque decidere di dare mandato alla Commisione di finalizzare “entro la fine dell’anno”, il sistema di controllo sugli spostamenti in ingresso e in uscita dall’Unione.
Secondo i calcoli, definiti però “incompleti” dell’esecutivo di Bruxelles le persone che nell’Ue potrebbero essere coinvolte sono almeno duemila, ma appunto, il calcolo non è definitivo. Tra i Paesi più interessati ci sono la Gran Bretagna e Il Belgio, dove vivono molti cittadini di fede islamica.