Arriva anche la condanna dell’Unione europea per l’uccisione in Iraq del giornalista Usa, James Foley da parte dei terroristi dell’Isis. Di “omicidio atroce” e “atto barbaro” parla la nota ufficiale a nome di un portavoce dell’Alto rappresentante per la politica estera europea, Catherine Ashton, che promette: “l’Ue userà tutti i mezzi a sua disposizione per contribuire” alla lotta al terrorismo. Questo, infatti, costituisce “una delle più serie minacce alla pace e alla sicurezza internazionali”.
Esprimendo le condoglianze alla famiglia e ai colleghi di Foley, l’Alto rappresentante “condanna fortemente”, l’atto che “come molte altre violazioni dei diritti umani perpetrate dallo Stato Islamico, nega valori e diritti universalmente riconosciuti, inclusa la libertà di stampa per cui Foley ha rischiato la sua vita in diverse occasioni”. L’Europa, assicura la nota, “è più che mai impegnata per sostenere gli sforzi internazionali per la lotta al terrorismo, per combattere le violazioni dei diritti umani e restaurare l’unità, la sovranità e l’integrità territoriale di Iraq e Siria”.