Cinque sculture, cinque Continenti uniti da una tensione all’armonia e alla solidità, interconnessi in un mirabile gioco di equilibri e di luce. Così, lo scultore Maurizio Toffoletti esprime il suo ideale di pace, con le opere che saranno esposte, fino al prossimo 3 settembre, sull’esplanade del Parlamento europeo a Bruxelles. La mostra, dal titolo “la città universale” rientra tra le iniziative culturali organizzate nell’ambito del semestre di presidenza italiana dell’Ue.
Il lavoro dello scultore leccese, che ha già esposto le sue sculture sulle piazze più famose di Parigi, iscrive nel marmo i valori della comune e pacifica convivenza e l’aspirazione ad un mondo migliore. Nella scultura dalle forme aerodinamiche ed evocative, Toffoletti incarna la rappresentazione dall’alto del progetto di città universale. Un luogo che, sulle orme raffinate del pensiero di Italo Calvino delle “Città Invisibili”, riceve la sua forma “dal deserto dello spirito cui si oppone”.