Le circostanze che hanno portato allo schianto del MH17 “devono essere chiarite immediatamente e una inchiesta internazionale deve fare piena luce su questa tragedia”. È la richiesta che l’Unione europea che, spiega l’Alto Rappresentante Catherine Ashton in una nota, fa “appello a tutte le parti nella regione a fornire pieno accesso al luogo dell’incidente in modo che possa essere messo immediatamente in sicurezza”, e chiede anche di “cooperare pienamente e di condividere tutte le informazioni pertinenti”.
Secondo la rappresentante della diplomazia Ue “questo è un altro motivo per cui è così urgente porre fine a questo conflitto”. “Senza pregiudicare le circostanze che hanno portato all’incidente, chiediamo a tutte le parti per fermare la perdita insensata di vita in Ucraina orientale, ad astenersi da qualsiasi atto che possa far aumentare la tensione e ad accettare un cessate il fuoco immediato”, ha concluso la Ashton.
Anche José Manuel Barroso e Herman Van Rompuy, in una nota congiunta, dopo aver espresso le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime, hanno chiesto “un’indagine immediata e approfondita sulle cause dello schianto”, perché “i fatti e le responsabilità devono essere stabiliti il più rapidamente possibile”. Per questo i presidenti di Commissione e Consiglio europeo hanno promesso che l’Ue “continuerà a seguire la questione molto da vicino”.
Aereo di linea della Malaysia Airlines, un Boeing-777, in rotta da Amsterdam a Kuala Lumpur, si è schiantato in Ucraina a 60 km dal confine con la Russia, a bordo c’erano 298 passeggeri, tra cui 15 membri dell’equipaggio.