Altri undici nomi vanno ad allungare la lista delle persone colpite dalle sanzioni dell’Unione europea per la crisi ucraina. Vista la “gravità della situazione” nell’est del Paese, il Consiglio Ue ha deciso di intervenire di nuovo, aggiungendo alla lista nera i nomi di altre persone che si sono rese responsabili di azioni volte a minare l’integrità territoriale dell’Ucraina, la sovranità e l’indipendenza del Paese.
Le undici persone saranno colpite dal blocco dei visti e dal congelamento dei patrimoni. Con i nuovi nomi, la lista conta in tutto 72 persone (russi o ucraini filorussi) sanzionate, mentre restano congelati i beni di due società confiscate in Crimea e a Sebastopoli. Potrebbe non essere tutto: “Il Consiglio Ue – fa sapere una nota – sta continuando a monitorare e valutare da vicino la situazione nell’Ucraina orientale”. Le sanzioni diverranno effettive da domani, quando i nomi saranno pubblicati sulla gazzetta ufficiale dell’Ue.