“Caro Jean-Claude Juncker noi la sosteniamo, saremo compagni di viaggio ragionevoli, comprensivi, ‘flessibili’ e non certo intransigenti, ostinati e rigidi”. Lo ha affermato Elisabetta Gardini, capodelegazione di Forza Italia al Parlamento Europeo
“Condividiamo l’approccio al tema dell’immigrazione, che non è un problema regionale, ma un problema europeo – ha continuato l’eurodeputata – così come condividiamo la proposta di abbattere la burocrazia, di cambiare radicalmente la Troika, di prestare attenzione alla dimensione sociale dell’Europa”.
A nome di Forza Italia Gardini ha anche ribadito quanto sia importante adottare il principio della flessibilità perché l’Europa torni a crescere: “Ci aspettiamo che la sua Commissione non si limiti ad applicare il patto di stabilità e crescita utilizzando i fattori attenuanti. Bisogna andare oltre”. “Se crescita e occupazione, come lei ha detto, sono la vera priorità – ha concluso Gardini – se vogliamo che le cose cambino e che l’Europa si avvicini ai cittadini, non possiamo non muoverci in questa direzione”.