- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 17 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Gozi: Ce la faremo a ripartire, e i fatti ci daranno ragione

    Gozi: Ce la faremo a ripartire, e i fatti ci daranno ragione

    Il Sottosegretario alle politiche europee di fronte al Cese ha evidenziato le priorità per il semestre di presidenza italiana dell’Ue. “Siamo entrati in un nuovo ciclo la parola su cui dobbiamo concentrarci è la crescita”

    Valeria Strambi di Valeria Strambi
    10 Luglio 2014
    in Economia

    “Non c’è nulla di immutabile, tranne l’esigenza di cambiare”. E’ citando Eraclito e, poi Max Weber,che Sandro Gozi, Sottosegratario di Stato alle politiche europee del governo Renzi, ha voluto aprire il suo discorso sulle priorità del semestre italiano di presidenza Ue. Di fronte ai membri del Comitato economico e sociale europeo, rinuniti per la 500esima sessione plenaria, Gozi ha posto l’accento sulle prossime sfide di cambiamento che l’Italia propone.

    Per Gozi è con l’obiettivo di cambiare che deve avvenire il passaggio di testimone tra la presidenza greca e quella italiana: “Il prossimo semestre è di fondamentale importanza – ha affermato il Sottosegretario – sono i primi sei mesi di cinque anni che dovranno essere di cambiamento. Sono i cittadini stessi che, con le ultime elezioni europee, ce l’hanno chiesto manifestando la loro insoddisfazione”.

    Attraverso la metafora di un’Europa finita su un binario morto, che occorre rimettere su un treno ad alta velocità, Gozi si riallaccia al pensiero del pensatore tedesco. “Sono gli interessi, e non le idee, a dominare immediatamente l’agire dell’uomo – sosteneva Max Weber – ma le concezioni del mondo, create dalle idee, hanno spesso determinato – come chi aziona uno scambio ferroviario – i binari lungo i quali la dinamica degli interessi ha mosso tale attività”.

    Ed è dalle idee e da un nuovo patto sociale tra istituzioni e cittadini che Gozi chiede di ripartire: “Se ho citato un greco e un tedesco – ha spiegato – è perché dobbiamo uscire dalle contrapposizioni che hanno diviso l’Europa in questi anni. Non ha senso opporre Nord a Sud, Grecia e Germania, Stati membri in crisi e Stati membri in attivo; così come non ha senso contrapporre il tema della stabilità a quello della crescita”. E Gozi ha ribadito che per realizzare questa crescita occorre volerlo: “Sta solo a noi. Possiamo credere come europei di farcela o di non farcela. In entrambi i casi i fatti ci daranno ragione”.

    Gozi ritiene che molte delle priorità su cui intende insistere l’Italia siano già contenute nel documento strategico redatto da Herman van Rompuy e adottato alla fine di giugno. “Dobbiamo uscire dalla spirale micidiale di tecnocrazia e populismo – ha dichiarato – concentrandoci sulla crescita e sulla lotta contro la disoccupazione. Si tratta di una questione di interesse comune e la parola non può più essere lasciata ai singoli Stati. L’Unione europea deve mobilitare e utilizzare al meglio le risorse finanziarie esistenti come ad esempio la Banca europea per gli investimenti”. E tra le priorità italiane ci sono appunto gli investimenti in settori chiave come le infrastrutture per le telecomunicazioni e per i trasporti, poi ancora la creazione di una politica comune per l’energia, l’attenzione alla ricerca, all’istruzione e al lavoro, attraverso una discussione costruttiva su agenda digitale e “green jobs”, uno dei settori trainanti del futuro a detta di Gozi.

    Incontrando poi i giornalisti il tema della flessibilità nelle regole di bilancio è d’obbligo. “Il punto è molto chiaro per noi – afferma Gozi – ed è il documento van Rompuy, seguito adesso anche dalle conclusioni del Consiglio Ecofin: le regole del Patto di stabilità e crescita vanno applicate totalmente e questo vuol dire anche sfruttare di più quei margini di flessibilità che sono lì per accompagnare e incoraggiare le riforme strutturali nazionali quando si realizzano e quando sono nell’interesse della crescita del Paese che le fa, ma hanno degli aspetti positivi anche su tutta la zona euro. Noi lavoreremo su questo”.

    Ascolta le parole di Gozi Audio Player

    https://www.eunews.it/wp-content/uploads/2014/07/Gozi.wav
    00:00
    00:00
    00:00
    Usa i tasti freccia su/giù per aumentare o diminuire il volume.

    Altro tema caldo del semestre italiano sarà l’immigrazione: “Oggi il Mediterraneo è diventato un cimitero con tante vittime create dall’indifferenza e dalle politiche che sono mancate in questi anni – ha concluso Gozi – l’operazione ‘Mare nostrum’ costa all’italia 9 milioni di euro al mese e ci ha permesso di salvare tantissime vite umane. Questo tema però deve diventare di gestione europea. Sia i paesi di frontiera che quelli che hanno un sistema di asilo più avanzato stanno pagando a carissimo prezzo il costo della non Europa”.

    Al termine dell’incontro Henri Malosse, presidente del Comitato economico e sociale europeo, ha affermato di vedere nella presidenza italiana il migliore alleato per portare quella ventata di cambiamento di cui c’è grande bisogno. “Ragioni e parli come un cittadino, non sembri un Sottosegretario – ha scherzato Malosse riferendosi a Gozi – il Cese vuole lavorare su obiettivi di lungo termine e questo i politici molte volte non lo fanno. C’è bisogno di confrontarsi con i cittadini e la società e insieme sono convinto che lo faremo”.

    Tags: bruxellesceseHenri Malosse @itIT2014EUpresidenza italianaSandro Gozi

    Ti potrebbe piacere anche

    Balcani Occidentali Ue
    Politica Estera

    Allargamento, in Montenegro il decimo Forum Ue della società civile dei Balcani Occidentali

    12 Maggio 2025
    Politica

    Una targa per la memoria: l’Anpi a Bruxelles ricorda i partigiani italiani caduti per la libertà

    8 Maggio 2025
    ASSISTENZA MALATI Assistenza ad un malato da parte di un caregiver domiciliare [foto: Carlo Carino per imagoeconomica, tramite AI]
    Salute

    ‘Verdad e Almas – oltre 10 anni’, il libro che ripropone la questione mai davvero affrontata dei caregiver nell’Ue

    5 Maggio 2025
    Thomas Kattnig
    Economia

    INTERVISTA/ Thomas Kattnig (Cese): “La mobilità sostenibile è un diritto sociale”

    2 Maggio 2025
    Cese
    Politica

    Il Cese spinge l’Ue: “Può trasformare le sfide geopolitiche in nuove opportunità”

    30 Aprile 2025
    Sandro Gozi
    Notizie In Breve

    Sabato 5 aprile il Pde a Verona per gli Stati Uniti d’Europa

    2 Aprile 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Zelensky Rama von der Leyen

    A Tirana si sono riuniti i leader europei, ma tutti pensavano a Istanbul

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    16 Maggio 2025

    Al vertice albanese della Comunità politica europea, per parlare del futuro del continente per quanto riguarda sicurezza, economia e migrazione....

    L'assemblea della Repubblica è il Parlamento del Portogallo [foto: Sharon Hahn Darlin/Wikimedia Commons]

    Portogallo tra nuove elezioni e nuove incertezze

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    16 Maggio 2025

    Il Paese al voto domenica per la terza volta dal 2022 cerca una stabilità che i sondaggi non suggeriscono: si...

    “L’ultima falsità” di Diego Marani, ambizioni e follie che segnano le vite

    di Lorenzo Robustelli @LRobustelli
    16 Maggio 2025

    L'ultimo romanzo dello scrittore emiliano affronta le nostre paure, le nostre vanità, le ambizioni cui non abbiamo il coraggio di...

    elezioni polonia

    Le elezioni presidenziali in Polonia, un esame cruciale per il governo europeista di Tusk

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    16 Maggio 2025

    Domenica i cittadini polacchi alle urne per indicare il successore del conservatore Andrzej Duda. Il candidato sostenuto da Tusk, Rafal...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione