Un simbolo dell’infinito tutto nuovo, enorme e coloratissimo. È questa l’opera che accompagnerà i sei mesi di presidenza italiana dell’Unione europea. Come d’abitudine, al cambio della guida temporanea dell’Ue, cambia anche l’installazione posta nel grande atrio del Palazzo Justus Lipsius, sede del Consiglio europeo. Per il suo semestre, l’Italia ha scelto di portare a Bruxelles il “Nuovo segno di Infinito” di Michelangelo Pistoletto, uno tra i più noti artisti contemporanei del nostro Paese.
Si tratta di una revisione del consueto simbolo matematico dell’infinito. Per Pistoletto i due cerchi tradizionali rappresentano natura e artificio, così l’artista ha deciso di inserirne un terzo centrale: un luogo ideale, il “Terzo Paradiso”, dove il conflitto tra le due sfere si supera e natura e artificio si fondono nell’attuale società. Una scelta, quella dell’Italia, altamente simbolica. Come dire: anche le divergenze tra i popoli dell’Ue possono essere superate in una nuova unione.