Dimensioni dell’università, numero di studenti e di membri del personale, materie, livelli dei diplomi proposti, attività di ricerca e attività internazionali. Da oggi tutte le informazioni utili su 2.673 università di 36 diversi Paesi (tutti quelli dell’Ue più 8 extra europei) si possono trovare sullo stesso portale online. È il registro europeo dell’educazione superiore, una sorta di grande database lanciato dalla Commissione europea grazie ad un un finanziamento da 500 mila euro, nell’ambito del programma Lifelearning (oggi parte di Erasmus+). Oggi sono stati pubblicati i primi risultati della raccolta di dati, da cui risulta, ad esempio, che il nostro Paese è il quarto a livello europeo per numero di università. In Italia si trovano 176 diversi atenei: di più ce ne sono solo in Germania (374), Polonia (286) e Francia (283), ma tanti sono anche quelli del Regno Unito (152).
Le informazioni raccolte nel registro (fornite per lo più da istituti di statistica nazionali), forniranno una base permanente e costantemente aggiornata sulle università europee. Lo scopo è quello di aiutare i responsabili politici a gestire meglio il sistema di insegnamento europeo nel suo insieme, ma anche permettere alle università di confrontarsi tra loro e valutare possibilità di cooperazione e ricerca congiunta. Dati completi sono forniti per 2.250 istituti che accolgono oltre 16 milioni di studenti. Oltre ai Paesi europei, il registro fornisce informazioni su Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Macedonia, Montenegro Serbia e Turchia. Il registro è stato creato da un consorzio di quattro università, tra cui la Sapienza di Roma.
“Una migliore informazione è necessaria se vogliamo migliorare la qualità dei nostri sistemi educativi”, spiega la commissaria alla cultura, Androulla Vassiliou. Il registro, assicura, “renderà il campo dell’insegnamento superiore più trasparente e contribuirà ad allargare il campo di analisi e di informazione, a migliorare i legami tra insegnamento e ricerca e a sostenere la diversità dell’istruzione superiore in Europa”.